Parigi detronizzata, Bruxelles meta “da seguire”? Ecco i valori sicuri degli immobili di lusso

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Ma, in generale, questo calo del numero di vendite non è stato accompagnato da un netto calo dei prezzi, al contrario. Questa è in ogni caso la valutazione tracciata dalla rete immobiliare di fascia alta Barnes, uno dei grandi nomi del suo settore – con Sotheby’s, Knight Frank, Christie’s… -, il cui portafoglio comprende circa 48.000 immobili in vendita in tutto il mondo. Cosa possiamo imparare da questa valutazione?

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1. I “nomadi digitali” stanno rivoluzionando il settore immobiliare di lusso

Sono circa 10 milioni nel mondo e hanno deciso – soprattutto dopo il Covid – di vivere diversamente. “Loro” sono i “nomadi digitali”, come li chiamiamo noi di Barnes: questi imprenditori, generalmente giovani e provenienti dall’economia digitale, trascorrono, ad esempio, tre mesi all’anno a Dubai, tre mesi a Verbier, tre mesi a Saint Bart e il resto del tempo nella loro città natale, spiega Thibaut de Saint Vincent, fondatore e presidente di Barnes.

“Si tratta di intere famiglie che, quindi, viaggiano in tutto il mondo, più volte all’anno. E questi nomadi digitali hanno delle priorità: la libertà di lavorare ovunque nel mondo, a seconda del clima, delle crisi come quella del Covid, la qualità della vita e quindi il loro benessere, senza dimenticare il criterio della redditività che governa anche la scelta di il loro patrimonio immobiliare. Ma vogliono anche avere una vita arricchente, incontrare altri imprenditori e condividere le loro esperienze, visitare gli artisti nei paesi in cui si stabiliscono. specifica Thibaut de Saint Vincent.

Questi imprenditori mobili stanno ridisegnando la mappa del mondo immobiliare di lusso. Le loro mete preferite sono le città che si sono (ri)organizzate per poterli accogliere soddisfacendo le loro esigenze. “Da tre anni gli Emirati Arabi Uniti (Dubai e Abu Dhabi) sono le mete preferite di questi imprenditori del mobile. Ma negli ultimi dieci anni anche Miami, Madrid, Lisbona, Marbella/Malaga, Austin, Lisbona, Roma e Milano – così come Sydney e Auckland, in Australia – si sono posizionate con successo come città molto apprezzate da questi nomadi digitali. ”. Imprenditori motivati ​​anche da ragioni fiscali: la virtuale assenza di tasse negli Emirati Arabi Uniti, pacchetti fiscali molto interessanti in Spagna, Italia e Portogallo (fino all’inizio del 2024) e l’assenza di tasse di successione in Australia spiegano in parte le loro scelte.

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2. Dubai, la destinazione che detronizza Parigi

Ovviamente anche gli immobili di prestigio rappresentano un importante veicolo di investimento. “È addirittura il porto sicuro per eccellenza e sicuramente uno dei migliori investimenti degli ultimi 30 anni”, assicura Thibaut de Saint Vincent. Le persone più ricche lo utilizzano per diversificare il proprio patrimonio: secondo Barnes, nel 2023, il settore immobiliare ha rappresentato circa il 15% degli investimenti di persone con un patrimonio superiore a 30 milioni di dollari, principalmente imprenditori e manager di grandi aziende.

Ma questa popolazione benestante sta cambiando le proprie abitudini anche per quanto riguarda gli acquisti immobiliari. “Le crisi hanno l’impatto particolare di cambiare comportamenti, destinazioni e modi di vivere”afferma il fondatore di Barnes.

Pertanto, le prime 10 destinazioni preferite di queste persone benestanti sono cambiate in modo significativo nel 2023. “Dubai sta chiaramente emergendo come il nuovo centro di gravità per il lusso e il settore immobiliare di altissimo livello”, constata Thibaut de Saint Vincent: nel 2023 vi si è registrato un aumento dei prezzi dal 20 al 22% a seconda dei quartieri, mentre il numero delle transazioni è aumentato nella stessa proporzione, secondo i calcoli di Barnes. “Dubai oggi ha il 97% di espatriati. La città offre stabilità politica e sicurezza. Ed è un territorio molto clemente fiscalmente”, sottolinea il presidente della Barnes. Vantaggi che hanno un prezzo: «Per un appartamento di circa 130 mq oggi bisogna contare su quasi 2 milioni di euro. E per una villa di oltre 700 mq affacciata sulla laguna, circa 12 milioni di euro”sottolinea Thibaut de Saint Vincent.

Cifre che fanno girare la testa. Ma altre città hanno sperimentato variazioni di prezzo davvero spettacolari negli ultimi anni, tra cui Miami, “dove i prezzi sono aumentati di circa il 50% in cinque anni”. E Thibaut de Saint Vincent nota che anche Madrid è tra le località che stanno aumentando notevolmente di valore – allo stesso modo di Lisbona.

Al contrario, alcune città sono più in difficoltà. “Soprattutto perché non si sono messi in discussione. Città come New York o Parigi hanno grossi problemi di sicurezza e aliquote fiscali record”. Il che li rende meno attraenti al momento: “A New York, i volumi di vendita sono diminuiti nel 2023 e i prezzi degli immobili esistenti hanno registrato una tendenza al ribasso. E a Parigi (già destinazione numero 1, ndr)il calo delle transazioni – meno 15% per Barnes – è già stato accompagnato da un calo dei prezzi del 5% (e fino al 10% per alcuni quartieri) nel 2023 e dovrebbe continuare nel 2024” – da meno 2% a meno 7%, secondo le previsioni di Barnes. “Ma questo declino di Parigi arriva dopo cinque anni di crescita continua. E queste città come New York, Parigi o Londra hanno dei ‘fondamentali’ così forti che sicuramente reggeranno bene a lungo termine”scommette il presidente Barnes.

3. Saint Barth e la Svizzera, mete di mare e montagna

Poche sorprese per quanto riguarda le principali destinazioni dell’immobiliare di prestigio in riva al mare: Saint Barth, nelle Indie Occidentali francesi, resta LA scommessa sicura, davanti agli Hamptons americani.

Ma è soprattutto in Costa Azzurra che il 2023 è stato un anno atipico, con un fatturato per Barnes in calo del 15% – dopo un aumento del 40% nel 2022. E si tratta soprattutto del segmento dei prezzi più bassi (ma pur sempre da 1 a 3 milioni di euro) che è stato il più colpito, secondo Thibaut de Saint Vincent. Il segmento del lusso (sopra i 5 milioni di euro) è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, osserva il fondatore di Barnes.

Le 5 migliori destinazioni “mare” nel real estate di lusso ©IPM Graphics

Un po’ più in alto, gli immobili in montagna non sembrano (ancora?) risentire degli effetti del riscaldamento globale. La Svizzera è in testa alla classifica delle destinazioni di montagna, con Verbier in particolare – “È impossibile trovare lì un immobile di prestigio per 1 milione di franchi svizzeri, per questa somma verrà offerto un appartamento di 2 locali di 60 m²”dice Thibaut de Saint Vincent. “In Svizzera, Crans Montana, molto apprezzata dalla clientela belga, continua a svilupparsi, Aggiunge. I prezzi degli immobili sono rimasti stabili nel 2023 in un mercato con un’offerta abbondante”.

Le 5 migliori destinazioni “di montagna” nel real estate di lusso ©IPM Graphics

4. Bruxelles, tra le mete “da seguire”.

L’anno finanziario 2023 non sarà considerato un anno eccezionale per gli immobili di lusso a Bruxelles. “Diversi elementi, tra cui l’aumento dei tassi di interesse ma anche problemi amministrativi che ritardano l’esecuzione degli atti o domande sul PEB (Prestazione energetica dell’edificio, ndr), che danno non pochi problemi ai potenziali acquirenti, spiegano il leggero calo delle transazioni nel 2023 a Bruxelles”precisa Frederique Pauporté, direttrice di Barnes per il Belgio.

Ma Barnes colloca ancora Bruxelles – dove i prezzi degli immobili di prestigio rimangono abbastanza ragionevoli rispetto ad alcune capitali straniere – all’ottavo posto tra le destinazioni “to watch”, per i prossimi anni – in compagnia, in particolare, di luoghi come Bordeaux, la costa basca , l’Île de Ré e il bacino di Arcachon…

Le 20 migliori destinazioni “da seguire”.

  • 1. Londra
  • 2. Roma
  • 3.Milano
  • 4. Istanbul
  • 5. Barcellona
  • 6.Budapest
  • 7. Abu Dhabi
  • 8. Bruxelles
  • 9. Ginevra
  • 10. Lisbona
  • 11. Atene
  • 12.Monaco
  • 13.Montreal/Québec
  • 14. Bordeaux
  • 15. Lione
  • 16. Deauville
  • 17. Bacino di Arcachon (Cap Ferret, Pyla, Arcachon)
  • 18. Costa basca
  • 19. Provenza (Aix, Sanary, Le Lavandou, Marsiglia, Cassis)
  • 20. Isola di Ré

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