Lo Stade Toulousain, due volte campione in carica, ha già preso il comando della Top 14 grazie alla vittoria contro La Rochelle (35-27), che gli aveva resistito a lungo domenica al termine della seconda giornata.
Il Tolosa è l'unica squadra, insieme al Lione, ad aver iniziato la stagione con due vittorie, ma il primo posto in classifica è suo grazie al punto bonus offensivo conquistato lo scorso weekend dal Vannes (43-18).
Un avversario di tutt'altro calibro si è presentato allo stadio Ernest-Wallon, ma lo Stade Rochelais, come ogni volta negli ultimi anni nelle partite che contano, ha dovuto subire ancora una volta la legge della sua bestia nera (e rossa).
I Tolosa hanno prolungato a 33 le partite di imbattibilità casalinga in campionato (31 vittorie, 2 pareggi), che i Marittime avevano già seriamente messo in difficoltà a inizio giugno (31-31).
La Rochelle approfitta dell'occupazione sterile degli uomini di Ugo Mola, troppo maldestri, per segnare la prima meta della partita, dopo una grande azione di Ulupano Seuteni conclusa da Teddy Thomas (19°), sostituito al centro in assenza di Jonathan Danty, vittima di una commozione cerebrale.
Sotto gli occhi del loro mediano di mischia e campione olimpico Antoine Dupont, festeggiato il giorno prima a Parigi, i campioni d'Europa di Tolosa hanno reagito rapidamente, segnando due mete consecutive del centro tongano Pita Ahki (23°) e della seconda linea internazionale Thibaud Flament (26°).
Il loro ampio predominio territoriale è stato ricompensato con una terza meta, del potente centro Pierre-Louis Barassi (40°), poco prima dell'intervallo, durante la quale il tecnico del La Rochelle Ronan O'Gara ha cambiato tutto.
L'irlandese ha sostituito sei dei suoi otto attaccanti in una volta sola, e solo le terze linee Grégory Alldritt e Judicaël Cancoriet sono sopravvissute a questo grande turnover iniziale.
All'inizio ha dato i suoi frutti, poiché i suoi uomini sono passati in vantaggio grazie alla meta di uno degli entranti, il pilastro Aleksandre Kuntelia (51°), e alla seconda meta di Thomas, dopo un nuovo sfondamento di Seuteni (56°, 25-27).
Ma come nella semifinale della scorsa stagione (due cartellini rossi), hanno pagato per la loro indisciplina e il cartellino giallo del loro gigante australiano Will Skelton.
Il suo omologo Emmanuel Meafou, dello stesso calibro, ha segnato in sua assenza su una combinazione dalla linea laterale (68°) e ha dato alla sua squadra un po' di respiro in un finale di partita teso.
I tolosani, vincitori senza eccessi, hanno onorato fino alla fine la memoria del giovane Medhi Narjissi, giocatore del loro centro di allenamento tragicamente scomparso in mare durante l'estate, al quale è stato reso un commosso omaggio poco prima del calcio d'inizio.
sdu/obo
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