Mentre si delineano i prossimi appuntamenti europei, lo Chaumont VB 52 Haute-Marne ha vinto, sabato 9 novembre, nella sala Plessis-Robinson, una vittoria necessaria nella sua classifica dei progressi.
Le Plessis-Robinson VB – Chaumont VB 52 HM (1-3)
Serie: 22-25, 18-25, 28-26, 22-25
A Plessis-Robinson (zona omnisport). Circa 600 spettatori. Arbitri: MM. Isnard e Lebalc'h.
LE PLESSIS-ROBINSON VB: 43 attacchi vincenti (Platacs 13); 8 blocchi vincenti (Mitchem e Canovas 3); 5 servizi vincenti (Platacs 2); 34 errori non forzati (Ronkainen 7).
Sei titolari: Mitchem (5), Molina (3), Canovas (15), Platacs (14), Henry (5), Meyer (4). Libero: Debes. Entrati in gioco: .Ossart (-), Ronkainen (cap., 5), J. Logeais (-), Wa Bala (5). Entra. : C.Logeais.
CHAUMONT VB 52 HM : 53 attacchi vincenti (Pasteur 21); 7 blocchi vincenti (Holdaway 3); 5 servizi vincenti (Toledo 2); 28 errori non forzati (Pasteur 10).
Sei in trasferta: Worsley (cap., 4), Suihkonen (10), Toledo (14), Polak (1), Maase (6), Pasteur (24). Gratuito: Chiostro. Inning in gioco: Holdaway (5), Lietzke (-), Diop (1). Entra. : S. Prandi.
Il Chaumont VB 52 Haute-Marne non voleva diventare la prima vittima ufficiale di Plessis-Robinson nella Marmara Spikeligue, poco prima dell'inizio della Champions League. I Cévebistes hanno finalmente potuto accumulare tre punti aggiuntivi e non superflui.
L'avvio dell'incontro è difficile per Plessis-Robinson, privato di diversi elementi (Paofai, Ponsin) e che deve ancora trovare automatismi con il suo nuovo passante, Léo Meyer, arrivato solo pochi giorni fa. Avvicinamenti che avvantaggiano Chaumontais privato di Mathis Henno (contrattura al bicipite femorale), ma che, in una configurazione diversa rispetto alla settimana precedente (con Niko Suihkonen e Josef Polak), restano piuttosto competitivi (5-8). Il CVB 52 può così contare sull'esplosività di Jacob Pasteur e Pierre Toledo per mantenere questo divario (12-15). Ma da diversi minuti, l’Haut-Marnais è crudelmente privo di soluzioni per fare la differenza. I locali ne hanno approfittato per rimontare (14-15), ma i troppi errori diretti degli abitanti dell'Ile-de-France sono rimasti troppo dannosi per tenere il passo degli avversari di giornata (15-19). L'entrata in gioco di Shane Holdaway offre un po' più di presenza al centro agli ospiti, che logicamente vanno a vincere il primo turno: 22-25 in 28′.
È sotto l'assalto di Pierre Toledo, al servizio e all'attacco, che Le Plessis-Robinson sperimenta le sue prime delusioni in questo secondo atto (1-0, poi 3-5). Come in precedenza, il divario si sta ampliando nel quadro di valutazione: riflesso di un’evidente differenza qualitativa sul terreno. Sul “8-12”, i Chaumontais non hanno ancora commesso alcun errore diretto all'avversario, mentre quest'ultimo fatica a reggere l'impatto fisico imposto dal CVB 52 (9-16). Lo scenario è scritto e sembra immutabile fino alla fine: 18-25 in 23′.
Certezze scosse
Piccolo evento quando, per la prima volta nel match, Le Plessis-Robinson riescono a realizzare il “break” (2-0). Un vantaggio che gli abitanti dell'Ile-de-France riescono addirittura a “gonfiare” (8-4), di fronte ai Cévebistes che hanno perso realismo, ma che possono ancora contare sugli scarti avversari per restare in corsa in avvio di campionato. terzo set (9 -7). E quando Niko Suihkonen ricorda i bei ricordi della sua ex squadra in difesa, aiutato nel finale da Pierre Toledo, il CVB 52 riemerge (10-11). Tanto più che, nelle situazioni difficili, la squadra dell'Haut-Marne può sempre contare sulla precisione del suo passante, Joseph Worsley, per rimettere a galla la nave e riportare i suoi attaccanti al giusto ritmo (15-17). Ma i locali non intendono arrendersi senza combattere: una combattività tradotta in una maggiore aggressività soprattutto nel muro, che permette loro di mettere la museruola agli attaccanti del Cévebist (20-18). Con due set point a suo favore (24-22), Le Plessis-Robinson deve prima fermare il successo di Jacob Pasteur (24-25), prima di concludere con determinazione: 28-26 in 38'.
È a Jacob Pasteur che Joseph Worsley decide di dare le chiavi offensive a questo avvio di quarto atto (4-4). CVB 52 non ha apprezzato lo scenario del round precedente e lo ha reso noto. Le prestazioni di Lukas Maase mettono in difficoltà la stabilità del gioco locale e la contromossa ospite ha dettato legge (4-8, poi 5-12). I Chaumontai tornano al corso “normale” delle operazioni e al dominio logico (12-18). L'ultima raffica dell'Ile-de-France (14-18) è stata finalmente gestita con il ritorno in campo di Pierre Toledo, assente dall'inizio del set, e di Jacob Pasteur: 22-25 in 29'.
Una vittoria importante per iniziare questo periodo intenso che ci aspetta e la Champions League che arriva mercoledì 13 novembre, con la prima trasferta in Germania, al Lüneburg.
Laurent Genin
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