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Nessuna discesa in questa stagione

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Aurélie Sacchelli, Media365, pubblicato venerdì 11 ottobre 2024 alle 9:50.

L’Equipe ci informa questo venerdì che i dirigenti della Lega Nazionale di Pallavolo hanno preso atto del fatto che non ci sarà alcuna discesa nella Marmara SpikeLigue o nella Lega B alla fine di questa stagione.

La squadra maschile francese è la doppia campionessa olimpica in carica. Earvin Ngapeth, uno dei migliori giocatori della storia, è tornato nel campionato francese quest’estate. Nonostante tutto, la Marmara SpikeLigue de volley ha vissuto qualche problema quest’estate, con la liquidazione giudiziaria del Nantes-Rezé, quarto di finale del campionato la scorsa stagione, e il rifiuto d’impegno dell’Ajaccio, che aveva richiesto una wild card. Tant’è che il campionato si svolge con sole tredici squadre, e quindi un club esentato ogni giornata. Tredici le squadre che non dovranno preoccuparsi di un’eventuale retrocessione, visto che la Lega Nazionale Pallavolo ha deciso che non ci saranno retrocessioni al termine della stagione 2024-25lo si sappia La squadra questo venerdì. La decisione è stata presa quasi all’unanimità, con 23 voti a favore e solo 2 contrari, quelli di François Bruneau, presidente del Tours, e Philippe Peeters, allenatore del Levallois Paris SC. La decisione riguarda anche la Lega B, la cui stagione riprenderà questo fine settimana, con dieci club, tra cui il France Avenir 2024 (o National Volleyball Center), squadra con sede nell’Hérault, composta dai migliori giocatori francesi sotto i 21 anni, e spesso utilizzata agli ultimi posti.

Presto 40 club professionistici?

Ad oggi sono 35 i club professionistici in Francia (13 nella Marmara SpikeLigue, 9 nella Ligue B e 13 nel Saforelle Power 6, il nuovo nome del campionato femminile francese). Ma il nuovo presidente della LNV, Jean Azéma, vuole portarlo presto a 40. “Negli ultimi anni sembra che abbiamo perso di vista che la missione della LNV è garantire la promozione della pallavolo professionistica, e quindi “Per incoraggiare altri club a intraprendere l’avventura del professionismo”, assicura in un’intervista sul sito della LNV C.Non è riducendo il numero delle società che aumenteremo la visibilità della pallavolo professionistica, e non ho nostalgia degli anni ’70 e ’80 quando una decina di società, sempre le stesse, si contendevano il titolo! La pallamano professionistica maschile ha 31 club, di cui 16 in D1, e il basket ha 38 club, di cui 18 in D1. La pallavolo professionistica maschile conta 22 club, di cui 13 in D1, e se riempissimo la capienza concessa dalla convenzione FFV/LNV, avremmo 27 club. Allora perché non 40 club professionistici nella LNV? Lo so, la gente mi dirà che i budget non sono paragonabili. (…) Sono disposto a sentire che esiste un’economia della pallavolo che non è paragonabile a quella degli altri sport, ma mi dico che il contesto sportivo è molto favorevole alla pallavolo e che dobbiamo navigare sull’onda della due titoli olimpici per la squadra francese.” Una grande sfida in prospettiva.

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