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Pallavolo amatoriale (Nazionale 3 maschile). Tarascon/Foix soffre ma non rompe

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l’essenziale
Due partite, due vittorie nel girone della Nationale 3 maschile, l’Ariégeois inizia alla grande la stagione. Hanno dominato una solida squadra dell’Arles alla fine del tie-break (3-2) dopo più di due ore di gioco.

TFVB 3 – ARLES VB 2 (22-25 ; 25-16 ; 21-25 ; 25-18 ; 15-13).

Il pubblico dell’Ariège è stato invitato ad una vera maratona per questa seconda giornata della Nationale 3. Il TFVB ha voluto confermare il suo buon inizio, concluso con una vittoria per 3-0, senza appello, contro il TOAC TUC III. L’Arles II, ospite della giornata, ha voluto, da parte sua, cancellare rapidamente la delusione, in casa, contro il Montpellier Croix d’Argent (1-3). Durante 5 set, perché sì, la partita è durata più di 2 ore, le due squadre presentando le stesse qualità di gioco, con due diesis efficaci, e gli stessi valori, compresa la “lotta”, sono andate colpo su colpo.
Il primo turno, dopo un giro di osservazione, ha visto l’Arles realizzare il break affidandosi all’abile gioco del suo passante, Michel Clyde, che, alternando la sua distribuzione, ha effettivamente ritrovato Avrillaud in prima linea. 22-25, il TFVB, senza lasciarsi dominare, a volte vacilla con la sua pallavolo, nonostante le grandi reazioni di Grosdidier, il suo playmaker, o del capitano Baptiste Bru.
Il secondo set inizia con lo stesso ritmo. Fino all’11-11 le squadre non mollano. E sono i locali, questa volta, a far ridere i ragazzi delle Bouches-du-Rhône. Buono il blocco sulla fascia di Thomas Buyssine. 14-11, poi 16-11 con Grosdidier. 21-15, il TFVB ha rimesso il “calderone” al centro del villaggio e Baptiste Bru ha portato a casa il punto con un enorme muro 22-15, e 25-16, un set ovunque, la palla al centro. E si riparte. L’inizio del terzo e del quarto round è identico. Entrambe le squadre lottano su ogni pallone. E, come nei primi due set, a turno, Tarascon/Foix nel 3° (21-25), e Arles, nel 4° (25-18). Tie-break! Fa caldo, entrambe le squadre vogliono la partita. Se esistesse il “pareggio” sarebbe giusto. Il TFVB realizza il primo mini break (4-2). In attacco c’è entusiasmo da entrambe le parti. E’ il “gnaque” a fare la differenza (6-5). Justin Bouville, il libero, mette in campo un’altra superba difesa; 7-5, poi 8-6. L’Arles è ancora lì con la coppia Clyde/Avrillaud e Clément Arnaud, il libero, altrettanto eccezionale dei suoi compagni Tarasco-Fuxéan (9-9). Robin Bru, poi suo fratello Baptiste, lo fanno di nuovo (11-9). La tensione è palpabile; 12-10, poi 14-10, con Grosdidier e un servizio vincente del “piccolo” Bru. Il calderone pensa di aver vinto. Ma, come le 2 ore di spettacolo offerte, l’Arles è rosicchiante (14-13). Al termine della suspense la palla cade dalla parte degli ospiti. 15-13, il pubblico può esplodere.
Arles ha dato filo da torcere al TFVB. Sappiamo che gli uomini di Chabrel hanno difficoltà contro il
le squadre che giocano la loro stessa pallavolo, puliscono per più periodi di gioco consecutivi. “Papa Chab”, che ieri pomeriggio ha utilizzato magnificamente la sua panchina, lo ha confermato ancora una volta. I Verdi e i Bianchi possono divertirsi, hanno due vittorie in due partite e possono prepararsi con calma al derby contro il Tarnais del PUC 81, il 20 ottobre, a Puygouzon.

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