Questo è uno degli aneddoti più folli dell’inizio della serie. Tapie, il film biografico vero-falso su Bernard Tapie disponibile su Netflix da mercoledì 13 settembre. Il servizio Cœur Assistance è realmente esistito? Télé-Loisirs vi dà la risposta…
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Disponibile da mercoledì 13 settembre, la serie accattivante e confusa Tapie è una miniera d’oro di aneddoti, uno più sorprendente o incredibile dell’altro. In questa categoria, quella riguardante “Assistenza cardiaca”raccontato all’inizio del secondo episodio, è alto, molto alto, così alto che inevitabilmente lo spettatore si chiede se questo servizio medico di emergenza sia realmente esistito.
Tapie : il servizio Cœur-Assistance è realmente esistito?
Per quanto sorprendente possa sembrare, la risposta è sì. “Assistenza cardiaca” esisteva davvero. Proprio come lo spot girato da Tapie e sua moglie Dominique, che non è arrabbiata con la serie Netflix! Fondato nel 1974 da Bernard Tapie e Maurice Mességué, questo servizio di medicina d’emergenza cardiaca basato su un abbonamento a pagamento è sopravvissuto solo per tre anni, prima di essere chiuso in seguito a una denuncia presentata dall’ordine dei medici. Una denuncia che ha conseguenze spiacevoli per l’imprenditore. Quattro anni dopo che questa società dichiarò fallimento, Tapie viene infatti condannato a un anno di reclusione per pubblicità ingannevole. Quindi la realtà è sempre più sorprendente della finzione…
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Laurent Lafitte: “Tapie ha inventato la SAMU a pagamento ma senza medico.”
Nell’intervista rilasciata a Tele-tempo liberoLaurent Lafitte, che offre una vera interpretazione della serie, è tornato in questo episodio di “Assistenza cardiaca”sottolineando maliziosamente l’astuzia di Tapie: “Non conoscevo questo aneddoto [avant de faire la série]. Oltretutto l’archivio che riproduciamo nella serie è completamente pazzesco! Il ragazzo ha inventato il SAMU a pagamento ma senza medico. È ancora super forte!” L’attore ha anche colto l’occasione per spiegare che altri aneddoti ancora più folli non avrebbero potuto essere raccontati nella serie immaginata da Tristan Séguéla e Olivier Demangel, in particolare sul Tour de France o sulle proprietà acquistate dall’uomo d’affari dell’ex Central Il dittatore africano Bokassa.
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