Spazio emblematico per tutti i dialoghi e tutte le possibilità, Dar Souiri ha ospitato Peace il 17 gennaio con la prima proiezione in Marocco del film “Resist for Peace”.
Uscito nel 2024, questo film “decisamente impegnato e militante per ripristinare le possibilità di pace dando pari diritti ai popoli israeliano e palestinese”, questo film prodotto su iniziativa di Sabrina Azoulay ripercorre il viaggio di Hanna Assouline e Sonia Terrab, fondatrici del collettivo “Warriors for Peace” è stato lanciato dall’incontro del “World Forum of Women for Peace” tenutosi a Essaouira l’8 marzo 2023.
Dando voce e fornendo una piattaforma agli “attivisti palestinesi e israeliani che lavorano fianco a fianco per costruire ponti e promuovere una pace che renda giustizia ai diritti fondamentali di entrambi i popoli”, il film è stato proiettato a Dar Souiri davanti a una sala gremita all’ascolto. a queste commoventi testimonianze nutrite da “storie di verità” una forte incarnazione della resilienza e dell’impegno determinato e coraggioso dei fondatori di “Guerrieri della Pace” tutti di origine marocchina.
Al termine della proiezione, un dibattito ricco di promesse e speranze ha permesso ai leader di questo movimento di condividere con il pubblico le loro motivazioni e il significato dato al loro approccio, insistendo, a questo proposito, “sull’urgenza di dare voce alla coloro che rifiutano l’ineluttabilità delle armi per favorire lo spirito e la cultura di una pace che coniuga per tutti l’universalità dei diritti con la stessa dignità, la stessa giustizia e la stessa libertà.
Hanna Assouline si è rallegrata di questa prospettiva con lo svolgimento di questa proiezione a Essaouira, che ha descritto come un momento “simbolico”, sottolineando che “si inserisce in un contesto storico che coincide con l’accordo di cessate il fuoco a Gaza e la nomina del “ Guerrieri della Pace” nella prestigiosa lista dei candidati selezionati per il “Premio Nobel per la Pace 2025”.
Quella sera ha riunito un folto pubblico, composto da attori culturali, attivisti comunitari, nonché personalità marocchine e straniere di varia provenienza, a testimonianza dell’interesse unanime per i valori della pace e del dialogo portati avanti da questo evento. .
Sostenuta dall’Associazione Essaouira-Mogador, questa iniziativa rientra nell’impegno costante della Cité des Alizés per promuovere i valori di apertura, tolleranza, riavvicinamento e convivenza pacifica che costituiscono il suo DNA.
Ricordiamo che il movimento francese “Les Guerrières de la Paix”, fondato nel 2022, riunisce donne ebree e musulmane impegnate per la pace, la giustizia e l’uguaglianza. Nel marzo 2023, questo collettivo ha organizzato il Forum mondiale delle donne per la pace a Essaouira, lanciando un appello universale alla pace dalla Cité des Alizés, simbolo globale dello scambio interculturale e del dialogo interreligioso.
Questo forum ha riunito attiviste rinomate, come Jessica Mwiza (Ruanda), attivista per la memoria, Huda Abu Arquob, presidente dell’Alleanza per la pace in Medio Oriente (Palestina), e Nurith Hagragh, rappresentante di Women Wage Peace (Israele). Insieme hanno unito le loro voci per trasmettere un messaggio universale di pace al mondo intero, riaffermando il ruolo cruciale delle donne nei processi di riconciliazione e giustizia sociale.
Related News :