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Una prima barca a emissioni zero in servizio sulla Senna a Parigi

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Non è una chiatta come le altre che ha iniziato le sue rotazioni tra i porti di Bonneuil-sur-Marne (Val-de-Marne) e Gennevilliers (Hauts-de-Seine), a monte e a valle di Parigi. Questa grande chiatta verde chiamata “Zulu 06” è infatti un’imbarcazione fluviale che si muove grazie a due celle a combustibile da 200 kW ciascuna, alimentate da 300 kg di idrogeno privo di carbonio, che le conferiscono un’autonomia di 500 km. Abbastanza per fare qualche viaggio avanti e indietro sulla Senna, anche se dovesse accontentarsi di un’area lunga 50 km.

Questa chiatta fa parte del progetto European Flagships, un consorzio di 11 partner che mira a sviluppare i trasporti utilizzando l’idrogeno.

Battezzato come vuole la tradizione il 3 dicembre (al porto di Javel, nel 15° arrondissement) con una bottiglia lanciata dall’effimero ministro dei Trasporti del governo Barnier e attuale presidente del consiglio dipartimentale dell’Essonne François Durovray, questo la nave può trasportare fino a 400 tonnellate di merci (l’equivalente di 20 automezzi pesanti o 200 furgoni). Consentirà la consegna di forniture e beni di consumo per i parigini, continuando così a decarbonizzare la consegna dell’ultimo miglio nella capitale. Ma secondo Sogestran, il gruppo francese che ne sta sviluppando lo sviluppo, Zulu 06 è ancora solo “nelle prime fasi della sua commercializzazione”.

Una flotta green per i Giochi Olimpici

Questa chiatta unica nel suo genere in Francia fa parte del progetto European Flagships, un consorzio di 11 partner che mira a sviluppare, mettere in servizio e gestire unità di trasporto merci e passeggeri che utilizzano l’idrogeno come carburante. Oltre a Flagships, lo sviluppo della chiatta ha beneficiato del sostegno finanziario dell’Ademe, della direzione regionale e interdipartimentale per l’ambiente, la pianificazione e i trasporti dell’Ile-de- (DRIEAT), delle Voies navigables della Francia e dei fondi europei.

Anche questa è un’eredità dei Giochi Olimpici del 2024, perché il Comitato interministeriale per i Giochi Olimpici e Paralimpici aveva fissato nel 2021 un obiettivo di 40 imbarcazioni a motore elettrico completamente elettriche o ibride, comprese innovazioni come l’idrogeno, per accelerare l’ecologizzazione del pianeta. Flotta fluviale parigina.

Zulu 06 si unirà alla flotta di chiatte che solcano il fiume. Trasportando pietre o attrezzature edili, i suoi predecessori contribuirono a garantire che la ricostruzione faraonica di Notre-Dame fosse completata nei tempi previsti. Servivano anche per riaprire gli Champs-Élysées o per spostare le attrezzature per i Giochi Olimpici.

FH

Francia
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