Dalla culla
Appena quattordicenne, il destino della giovane Laure, allora al club di nuoto di Ambérieu-en-Bugey, sarà sconvolto per sempre. Ora allenato dal solforoso Philippe Lucas, il giovane promettente francese sta cambiando dimensione. A soli 17 anni, ai Giochi di Atene diventa la prima donna francese a vincere una medaglia d’oro olimpica nel nuoto, nei 400 stile libero. Un terremoto nel mondo sportivo francese, che scopre un nuovo idolo.
“Aveva una carriera che tutti sognano, ma nessuno sa che ha sofferto come mai prima d’ora”, confida suo fratello Nicolas, che l’ha formata brevemente nel 2007. “Quando è arrivata, tutti erano con lei. , e quando è scesa, tutti l’hanno schiacciata. »
“Aveva una carriera che tutti sognano, ma nessuno sa che ha sofferto come non mai”
Laure Manaudou, si tratta soprattutto di un palmares impressionante: dal 2002 al 2007, 51 medaglie d’oro ai campionati francesi, nel girone grande e piccolo, tre alle Olimpiadi di Atene, oro, argento e bronzo ma anche tre titoli di campione del mondo e sette titoli europei campioni. In breve, uno dei record più belli del nuoto francese.
Alti…
Dominatrice incontrastata del suo sport, la nuotatrice mondiale dell’anno 2007 forma una coppia quasi perfetta con il suo allenatore, Philippe Lucas, molto concentrato sui media, i suoi lunghi capelli biondi tirati indietro, le sue catene d’oro e il suo amore per Johnny Halliday.
Al di là di un eccezionale successo sportivo, il documentario si concentra soprattutto sull’impatto che la copertura mediatica della sua carriera ha avuto sulla sua vita privata e sulla sua carriera di nuotatrice. Il suo rapporto con Philippe Lucas, che considera “come un secondo papà”, la sua mancata visita in Italia o semplicemente l’impatto dei media sulla sua carriera, “Laure! Laura! Laura! » ci immerge nelle difficoltà che possono incontrare gli atleti professionisti. Non è facile gestire un ambiente non sempre tenero e comprensivo con i giovani atleti che vengono subito messi su un piedistallo.
“Ha il viso di una bambina, ma è una star”, inserisce Lucas nel documentario. Ma nel 2007, anno di svolta nella sua carriera, sceglie di andare in Italia, per raggiungere il suo compagno di allora, il nuotatore Luca Marin. “È l’amore che guida le mie scelte in quel momento”, spiega. Una scelta che, purtroppo per lei, non ripagherà e che segnerà l’inizio della fine della carriera di Laure Manaudou.
…e calze
Perché la caduta è brutale quanto la vertiginosa ascesa. La separazione con Philippe Lucas, l’avventura italiana, il rapporto complicato con il fratello maggiore Nicolas, che l’ha portata a tornare da Torino, o anche la vicenda dei “nudi” – su Internet circolano foto intime di lei -: dopo essere stata festeggiata per le sue vittorie impressionanti, la nuotatrice francese fa parlare di sé soprattutto per i suoi insuccessi fuori dalla piscina.
Un gran numero di “drammi” che gli avranno rovinato il rapporto con la stampa. “Oggi credo che tutti i giornalisti di allora potrebbero chiedergli scusa. Non siamo sempre stati molto gentili con lei. Glielo abbiamo chiesto molto, molto», ammette Isabelle Langé, giornalista di RTL, che all’epoca si occupava di nuoto.
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