Il deputato della LFI Louis Boyard accusa Cyril Hanouna di aver mostrato immagini che permettono di identificare la sua abitazione, a Villeneuve-Saint-Georges.
Nuovo scontro in arrivo tra Cyril Hanouna e Louis Boyard? In un video girato davanti alla telecamera e pubblicato su Il politico 24enne, già in campagna elettorale per le elezioni municipali del 2026, ha criticato Cyril Hanouna per aver partecipato alla diffusione dell’identificazione dell’indirizzo del suo appartamento, a Villeneuve- Saint-Georges.
Il resto dopo questo annuncio
“Qualche giorno fa, delle persone hanno cercato di entrare nel mio appartamento senza il mio permesso. […] Mi hanno filmato a mia insaputa, hanno intimidito i miei vicini. Tutto è stato trasmesso in diretta su “Touche pas à mon poste” di Cyril Hanouna”, ha dichiarato. Il giovane eletto ha continuato spiegando di aver già mosso la prima volta “emergenza” nel 2023 perché attivisti di estrema destra avevano ottenuto l’indirizzo della sua abitazione privata e che si stavano organizzando per aspettarlo fuori casa. “Vi lascio indovinare cosa potreste provare quando venite minacciati ogni giorno e il vostro indirizzo di casa viene trasmesso in tutta la Francia”, si è lamentato.
Il resto dopo questo annuncio
Il canale C8 era già stato condannato nel 2023 ad una multa record di 3,5 milioni di euro, dopo gli insulti (“stronzo”, “vergogna”, “sei un pezzo di merda”) lanciato in diretta da Cyril Hanouna a Louis Boyard.
Il resto dopo questo annuncio
Il resto dopo questo annuncio
In corsa per diventare sindaco di Villeneuve-Saint-Georges nel 2026, Louis Boyard ha accusato l’attuale sindaco, Philippe Gaudin. “Ora la domanda è: come hanno fatto queste persone ad avere il mio indirizzo? Beh, suppongo dal sindaco di Villeneuve-Saint-Georges che ha paura che lo batterò alle prossime elezioni comunali”, ha detto.
LFI punta sul 2026
Nel 2026, La France insoumise festeggerà il suo decimo anniversario. E per questo anniversario vuole regalarsi un buon numero di città durante le elezioni comunali. Nonostante i suoi 71 deputati, il movimento della sinistra radicale è gravemente carente di eletti locali: la città più grande che guida è quella di Faches-Thumesnil, alla periferia di Lille (18.000 abitanti).
Queste elezioni costituiranno un vero test per la LFI, un anno prima della scadenza nazionale. Sulla carta, la vittoria a Villeneuve-Saint-Georges non è impossibile per LFI, che nelle varie elezioni fa affidamento sui suoi buoni risultati nelle grandi città e nei quartieri popolari. Tra i comuni in cui gli Insoumi ottengono i migliori punteggi, l’Île-de-France è sovrarappresentata: Argenteuil, Bondy, Sevran, Saint-Denis, Bobigny, Trappes…
Related News :