Se la serie ha, a volte, l’aspetto di un gigantesco karaoke, l’obiettivo non è fare festa o imparare a cantare e ballare come nella serie Fama, Allegria O Liceo Musicalema smettere di nascondere i propri sentimenti dietro artifici e false pretese sotto arie falsamente compiaciute o indifferenti. Naturalmente, il mondo di Zoey ha una sua peculiarità sentirsi bene ma il merito non va solo ai successi recenti o intramontabili che (ri)mette in luce. La straordinaria playlist di Zoey valori soprattutto l’ascolto e l’empatia, la cura di noi stessi e degli altri, nonché la celebrazione dei piccoli e grandi momenti della vita e la connessione con gli altri.
“Unbreakable Kimmy Schmdt”: la serie alleata per le nostre serate “confinate”.
Non commettere errori: l’idea è di non chiudersi in una bolla di gioia individuale e artificiale. L’uso del canto e della danza non confina la serie nell’ambito dei piaceri proibiti: la creazione di Austin Winsberg affronta infatti molte questioni serie e perfino fondamentali come la disabilità, il senso di colpa, le molestie, la paura di entrare in relazione con gli altri o di ammettere le proprie debolezze. e limitazioni, ma anche la morte.
Affronta la verità
Un altro evento, di grande portata, ha recentemente sconvolto la vita di Zoey: suo padre (Peter Gallagher) soffre di una malattia degenerativa che lo paralizza gradualmente e gli impedisce di comunicare con chi gli sta vicino: sua moglie, sua figlia, suo figlio. Non saremo sorpresi di apprendere che lo sceneggiatore Austin Winsberg ha immaginato questa finzione mentre soffriva per non poter contattare una persona cara malata. Il rapporto che Zoey ha con suo padre è quindi centrale nella trama. La giovane donna, solitamente piuttosto discreta e riservata, uscirà gradualmente dal suo guscio. A rischio di fare anche troppo, a volte. Soprattutto, dovrà imparare ad affrontare la vita in modo diverso, attraverso il contatto con lo straordinario Mo (Alex Newell, scoperto in Allegria), il suo vicino di casa, Max (Skylar Astin), il suo amico di sempre e il suo collega incredibilmente affascinante, Simon (John Clarence Stewart).
All’interno dell’azienda web che impiega Zoey, fan di Una mamma per amica sarà felice – o incuriosito? – ritrovare Lauren Graham in un ruolo radicalmente diverso da quello interpretato nella serie generazionale creata da Amy Sherman-Palladino.
Di’ la verità con ogni tono
L’uso della musica non è mai banale in una trama, sia essa un thriller o una commedia. Ottimo indicatore delle emozioni, il suono aiuta a stabilire il ritmo o densifica scene senza parole. Nel corso dei decenni, accanto ai musical stessi, numerose serie hanno risposto alla richiesta dell’episodio in gran parte o interamente musicale, su entrambe le sponde dell’Atlantico. Che lo siaAlly McBeal, Buffy, Grey’s AnatomyL’Ufficio o, addirittura, Piccoli omicidi di Agatha Christie. Senza dimenticare le serie la cui struttura è ricoperta di arpeggi e spartiti, a causa del loro tema: Atlanta et Tremecerto, ma anche Mozart nella giungla o la serie francese Filarmonica.
L’episodio musicale di “Little Murders of Agatha Christie”
In un mese di gennaio pieno di sfide e prospettive cupe – per usare un eufemismo – sbaglieresti a non (ri)connetterti a questa bolla, non così immaginaria, che incoraggia il buon umore e l’apertura. mente, ricordando le canzoni più emblematiche della nostra vita. L’intera serie, lanciata 5 anni fa negli Stati Uniti il 7 gennaio 2020, prodotta dal canale NBC, è disponibile su Auvio: 25 episodi distribuiti in due stagioni.
★★★La straordinaria playlist di Zoey La melodia segreta della nostra vita CreazioneAustin WinsbergRealizzazioneRichard Shepard, Ryan IrvingConJane Levy, Skylar Astin, Alex Newell, John Clarence Stewart, Peter Gallagher,…SU Auvio e PrimeVideo2 stagioni complete (25 x 42′)
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