Fino a quando la Francia accetterà di essere sminuita?
Per anni, l’Algeria ha aumentato le sue umiliazioni e si è rifiutata di riprendersi i suoi cittadini indesiderati. Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Interno hanno mostrato i propri limiti e rivelato la nostra impotenza.
Ultimo esempio finora: tre “influencer” algerini, condannati per atti gravi, presi di mira dall’OQTF, continuano a vivere liberamente in Francia dopo aver pubblicato video di insulti, inviti espliciti all’odio o addirittura inviti all’omicidio.
La situazione è insostenibile: ogni anno non vengono eseguiti 10.000 OQTF. Questo lassismo alimenta l’insicurezza, la mancanza di rispetto per le nostre istituzioni ed espone gravemente i nostri connazionali a individui pericolosi che rimangono sul nostro territorio.
IL Raduno Nazionale rifiuta di accontentarsi delle parole. Chiediamo azioni forti per difendere la sovranità del nostro Paese:
- Sospensione immediata dei visti per i cittadini algerini finché l’Algeria non accetterà di cooperare pienamente.
- Blocco degli aiuti pubblici allo sviluppo e il congelamento dei trasferimenti finanziari privati inviati dalla Francia, una leva economica di 1,8 miliardi di euro che deve essere utilizzata per esercitare pressioni.
- Abrogazione degli accordi del 1968che offrono agli algerini privilegi ingiustificati sul nostro territorio.
Il rifiuto dell’Algeria di rispettare i suoi impegni è un affronto alla nostra nazione. Non possiamo più accettare di essere spettatori della nostra stessa impotenza.
Il tempo delle mezze misure è finito. Di fronte all’atteggiamento ostile dell’Algeria, solo una politica ferma permetterà di ripristinare l’autorità e la sicurezza in Francia.
Se condividi la nostra richiesta di giustizia e rispetto:
Firma la nostra petizione esigere l’attuazione di queste misure forti e immediate.
Non permettiamo più che il nostro Paese venga umiliato. Insieme, restituiamo alla Francia il posto che merita.
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