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perché il numero dei canali TNT dovrebbe cambiare presto?

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Quali pulsanti del telecomando dovrai premere presto per guardare i tuoi canali TV preferiti? L’arresto di C8 et NRJ12 La fine di febbraio potrebbe portare ad un cambiamento nella numerazione della televisione digitale terrestre (DTT), un tema importante in termini di ascolti.

Il criterio principale sarà “interesse pubblico”aveva assicurato in dicembre Roch-Olivier Maistre, presidente uscente di Arcom. Il regolatore dell’audiovisivo dovrà pronunciarsi al più presto sulla numerazione, dopo aver svolto le consultazioni con le emittenti.

Nel mese di dicembre sono state ridistribuite undici frequenze DTT. Arcom ha selezionato due nuovi canali in sostituzione di C8 et NRJ12 : uno lanciato dal gruppo CMI , di proprietà del miliardario ceco Daniel Kretinsky, l’altro da Francia occidentale.

I molto popolari 4, 8 e 12

Da marzo i numeri 8 e 12 saranno quindi gratuiti. Il 19 è già lì: era quello di Francia Ohcanale interrotto nel 2020. Il 4 di Canale+ sarà a giugno, la data in cui il canale a pagamento lascerà TNT.

Il 4, l’8 e il 12 fanno invidia perché essere tra i primi numeri è considerato un vantaggio per il pubblico: più un numero è basso, meglio lo memorizziamo e più velocemente lo ritroviamo scorrendo i canali del telecomando. . Negli ultimi mesi diversi canali hanno svolto un’intensa attività di lobbying per avanzare nel palinsesto.

Un cambiamento del genere non avrebbe precedenti dalla creazione di TNT nel 2005 perché, fino ad allora, gli ultimi arrivati ​​prendevano gli ultimi numeri. Ma lo era “di un uso”che può quindi evolversi, ha sottolineato Roch-Olivier Maistre.

Canali di notizie raggruppati insieme?

In questo grande gioco dell’oca, i canali pubblici LCP et Senato pubblicoche condividono il canale 13, potrebbe passare al numero 8, ci risulta Gli Echi et Le Figaro. Sempre secondo il Figaro, Francia 4canale giovanile e culturale del gruppo pubblico France Télévisions, potrebbe lasciare il numero 14 da sostituire Canale+ il 4 giugno.

Ma questa lotteria è un mal di testa. “Non appena inizi a spostare un numero, ovviamente le conseguenze sono a cascata”ha riconosciuto il presidente di Arcom. La battaglia più dura si svolge tra i quattro canali di informazione. LCI (canale 26) e Franceinfo (27, ultimo numero dei canali nazionali gratuiti) vorrebbero avvicinarsi ai leader BFMTV (15) et CNews (16).

“La numerazione molto distante di LCI è un handicap»ha assicurato il Figaro a fine agosto Thierry Thuillier, responsabile dell’informazione del gruppo TF1, al quale LCI. In ottobre, Roch-Olivier Maistre ha segnalato che Arcom stava valutando la possibilità di costituirsi “un blocco di canali di informazione” per raggruppare i quattro in numeri vicini.

Una prospettiva che non delizia BFMTV. “In nome di stravolgere le abitudini dei francesi? »tuona Fabien Namias, nuovo direttore generale di questo canale, presente su TNT fin dai primi mesi.

Gulli vede la top 10

Lui stesso un disertore da LCIil capo di BFMTV contestare questo “domanda categorica esercitata da alcuni canali di informazione svantaggiati perché arrivati ​​tardi sul mercato”. Infatti, Franceinfo esiste dal 2016, quando LCI divenne libero.

Al centro dell’equazione, il destino dei canali di informazione non è l’unico in gioco. “Il luogo naturale di Oro è tra i primi 10 »ha dichiarato lunedì in Le Figaro Philippe Bony, presidente del canale giovani del gruppo M6, attualmente al numero 18.

Un’altra incognita, il posto che occuperanno i due nuovi canali, sapendo quello di Francia occidentale andrà in onda solo da settembre. “La richiesta che facciamo entrambi è di essere il più in alto possibile, 8 e 12, o almeno nella prima metà della numerazione”ha affermato Fabrice Bakhouche, direttore generale del gruppo Sipa Ouest-France, alla fine di novembre nel corso di una conferenza organizzata dalla società di consulenza NPA.

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