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Mantenimento dell'asilo nido nel municipio di Beaucaire: il referendum indetto dal Comune giudicato da alcuni fuori luogo e senza conseguenze

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Domenica 22 dicembre, il 98,56% dei partecipanti al “voto cittadino” organizzato nella città del Gard ha votato a favore della conservazione, nella sala del municipio, di questo presepe di Natale descritto come “Provenzale” di Nelson Chaudon, sindaco della città. Un asilo nido che i tribunali chiedono ora di rimuovere, pena una multa di 1.000 euro per ogni giorno di esposizione in più.

Come tutti i beaucairosi registrati nominativamente in questo fascicolo del municipio, Alain Castellani (avversario del comune di Beaucaire), ha fatto espressamente menzionare i suoi dati telefonici personali per evidenti ragioni di sicurezza. “La nostra città è esposta al rischio di inondazioni sul Rodano. Il sistema di allerta della popolazione, istituito dal precedente comune per diffondere ampiamente le informazioni necessarie in caso di grave rischio, è quindi tanto utile quanto legittimo. !”hanno salutato i Beaucairois contattati telefonicamente ieri.

Un'alluvione? No, un asilo nido

Ma questo sabato, 21 dicembre, Alain Castellani si è messo a ridere quando ha potuto solo constatare che l'utilizzo di questo sistema di allarme era stato, secondo lui, del tutto semplice “deviato” del suo scopo iniziale da parte del comune in carica. “Non sono una, non due, non tre, ma quattro chiamate di fila – due sul fisso, due sul cellulare – che ho ricevuto dal Comune per non avvisarmi di una nuova piena del fiume e ancor meno per chiedermi di evacuare urgentemente Ma per invitarmi a venire a votare, la mattina dopo, per la manutenzione dell'asilo nido installato nell'atrio del municipio!dice, finalmente sopraffatto dalla rabbia.

La sera prima, venerdì 20 dicembre, il giudice sommario del tribunale amministrativo di Nîmes aveva ordinato al sindaco di Beaucaire, Nelson Chaudon, di rimuovere entro 48 ore il presepe installato qualche settimana prima sotto lo scalone principale del municipio.

Una mostra iniziata in violazione di alcuni principi giuridici fondamentali tra cui la laicità e la neutralità dei servizi pubblici, secondo la Lega per i diritti umani, all'origine di questa sospensione sommaria depositata il 10 dicembre.

Invece di conformarsi a questa decisione del tribunale (non sospensiva e immediatamente soggetta a ricorso per cassazione da parte del Comune), l'assessore, che difende una “Mostra culturale, artistica e festosa di presepi provenzali” aveva invece deciso di indire subito un referendum, per chiedere il parere dei suoi cittadini sull'opportunità di esporre, all'interno della stessa sede municipale, questo presepe dove verrà installato dal Comune nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.

€ 1.000 per ogni ulteriore giorno di esposizione

Domenica 22 dicembre, e secondo le informazioni fornite in serata dalla squadra comunale, ha votato il 98,56% dei 1.675 partecipanti a questo cittadino1 si sarebbero pronunciati a favore del mantenimento dell'asilo nido nel loro municipio. Una procedura di voto svoltasi, però, senza previa dichiarazione alla prefettura (formalità tuttavia obbligatoria, in applicazione del codice generale degli enti locali) e – soprattutto – senza incidere sull'obbligo della città di rimuovere l'asilo nido.

Infatti, in applicazione dell'ordinanza esecutiva del giudice sommario di venerdì, il sindaco di Beaucaire aveva tempo esattamente fino a lunedì 23 dicembre per rimuoverlo dal recinto dell'edificio pubblico.

Questo termine è ormai scaduto, Nelson Chaudon è quindi esposto, sempre in applicazione di questa decisione del tribunale, al pagamento di una sanzione di 1000 euro, per ogni ulteriore giorno di esposizione. Il fatto che il 15% dei suoi cittadini abbia votato a favore del suo mantenimento non cambia assolutamente nulla.

Il vivaio: questa la battaglia legale della città

Non si possono più annoverare le sentenze sfavorevoli al comune di Beaucaire, in relazione al caso divenuto ricorrente dinanzi ai tribunali amministrativi, di un presepe di Natale esposto nel municipio in violazione del principio giuridico di neutralità dei servizi pubblici ed edifici. Nel 2021, il comune è stato in particolare condannato dal tribunale amministrativo di Marsiglia a pagare allo Stato una somma di 40.000 euro, a titolo di liquidazione della sanzione precedentemente pronunciata dal giudice della giurisdizione. Un magistrato che, come qui, aveva ordinato al Comune di rimuovere l'asilo nido dall'area del suo municipio entro un termine massimo di due giorni.

1: Beaucaire aveva, durante le ultime elezioni legislative del luglio 2024, 10.939 iscritti nelle sue liste. Considerando questa cifra, il tasso di partecipazione qui è del 15,3%.

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