Trasmesso questo sabato 21 dicembre 2024 dalle 20:50, L'esercito dei romanticiuna serie animata in quattro parti narrata dall'attrice Cécile de France, ci porta sulle orme dei più grandi artisti della Parigi del XIX secolo.
Victor Hugo, Alexandre Dumas, Honoré de Balzac, George Sand, Eugène Delacroix… Tutti hanno lasciato il segno nella cultura francese. Si chiamano i Romantici. Trasmesso questo sabato 21 dicembre 2024 dalle 20:50, L'esercito dei romantici, una brillante serie di documentari animati in quattro parti – che copre mezzo secolo, dal 1827 al 1874 – esplora questo movimento culturale apparso in Germania e Inghilterra alla fine del XVIII secolo, per poi diffondersi in Francia all’inizio del XIX secolo. Un programma da non perdere!
Victor Hugo, Alexandre Dumas, Honoré de Balzac, George Sand, Eugène Delacroix: unessun gruppo di amici
A Parigi, negli anni venti dell'Ottocento, emersero giovani artisti con la ferma intenzione di infondere una ventata di modernità nelle arti. Attraverso i loro destini incrociati, il programma rievoca i legami che uniscono questi studiosi. Sono soprattutto un gruppo di amici uniti da un ideale: distruggere il classicismo dell'Illuminismo e la loro visione antiquata del mondo. Così, dal primo episodio, apprendiamo che Eugène Delacroix invita Victor Hugo ad appendere uno dei suoi quadri, e non un quadro qualsiasi: La morte di Sardanapale (1827). È una vera rivelazione! Il poeta rimane abbagliato dalla modernità di questo dipinto che diventa manifesto di quello che chiamiamo Romanticismo. Honoré de Balzac ha appena pubblicato La pelle del dolore. Seduto sulla terrazza di un caffè parigino, attende il ritorno della sua amica Aurore Dudevant, più tardi conosciuta come George Sand. Perché anche lei conta”crea la tua leggenda”.
L'esercito dei romanticiun programma ambizioso ed educativo
L'esercito dei romanticicome questi focosi artisti dell'epoca, sta portando una ventata di aria fresca che sta rispolverando il genere documentaristico. Innanzitutto per l'animazione, molto riuscita, e per lo stile grafico che rende un bellissimo omaggio a “alcune incisioni dipinte in questo periodo e nello stile di Delacroix“, indica la regista Amélie Harrault (vincitrice del César 2014 per il suo cortometraggio Mademoiselle Kiki e i Montparno). Costruito come una fiction, il programma si distingue anche per la sua scrittura e la narrazione potente e dinamica dell'attrice Cécile de France (Mademoiselle de Joncquières), che incarna tutti i ruoli! Denso ma digeribile, il tutto ci tiene con il fiato sospeso senza mai perderci in questo periodo della storia francese, tanto politicamente instabile quanto culturalmente ricco. Soprattutto perché la serie è destinata a diventare “uno strumento didattico per gli studenti delle scuole medie e superiori“, sottolinea la sceneggiatrice Céline Ronté. Questo è il programma preferito per concludere quest'anno in grande stile!
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