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La serie “Children are kings” si tuffa nell’inferno dei giovani influencer – rts.ch

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Liberamente tratto dal romanzo “I bambini sono dei re” di Delphine de Vigan pubblicato nel 2021, questa miniserie in sei episodi di notevole suspense svela, attraverso il prisma del thriller, l’incubo delle bambine star di Internet sfruttate dai loro genitori. Un successo totale da scoprire su Disney+.

Ogni giorno, gli abbonati al canale web Happy Récré guardano i video pubblicati da Kimmy, 6 anni, che risponde alle stupide sfide lanciate da Mélanie, sua madre. Le sue capsule sono guardate da milioni di bambini dipendenti che adorano Kimmy. Ma contrariamente a quanto suggerisce il nome del canale, dietro le quinte non è tutto così Contento di quanto sembri.

Quello che era iniziato come un gioco innocuo tra madre e figlia è diventato un business fiorente con enormi profitti. I marchi si stanno affannando per sponsorizzare Kimmy e inondare i genitori, una coppia che ha pensato a tutto, compreso monetizzare una pletora di prodotti derivati ​​che portano l’immagine del loro marchio e del loro bambino. Affamata di notorietà, la madre è in paradiso, nonostante abbia buttato al pascolo la sua prole su Internet, nonostante trascuri suo figlio, poco più grande di Kimmy, così come suo marito, regista dei video.

Gli eccessi della notorietà digitale

In un ambiente in cui imperversa la concorrenza, Mélanie intende mantenere la sua leadership in questo mercato e non cedere nulla ai seguaci in agguato. Per fare questo, deve pubblicare instancabilmente. Peccato se Kimmy obbedisce con riluttanza.

All’improvviso il piano aziendale crolla perché la bambina viene rapita. Inizia un’indagine complessa per la poliziotta Sara, una giovane donna abbandonata che non capisce nulla delle reti, per ritrovare il più rapidamente possibile la donna scomparsa. Chi l’ha rapita senza chiedere riscatto? Un pedofilo? Un concorrente geloso? Sua madre per aumentare il pubblico? Nessuna strada può essere esclusa.

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In “I bambini sono re” l’indagine diventa pretesto per comprendere meglio i difetti e gli eccessi della notorietà digitale a tutti i costi. Happy Récré non ha solo tifosi. Alcuni inquinano la madre con commenti osceni e libidinosi o minacce di morte. Suo malgrado, Kimmy è diventata una lavoratrice poco tutelata dalla legge e sfruttata da una madre tossica, accecata dal suo desiderio di fama e che priva la figlia della sua infanzia. Cosa dovremmo pensare anche dell’Istruzione Nazionale, che chiude un occhio sulle angherie subite dalla ragazza, un essere solare e radioso che ora è chiuso e silenzioso?

Una serie particolarmente avvincente

Allontanandosi un po’ dal romanzo di Delphine de Vigan da cui è tratta la serie, gli autori offrono un apprezzabile complemento alla storia originale. Pur affidandosi ai codici del thriller, con la sua dose di colpi di scena, false piste e poliziotti in difficoltà, la serie si concentra principalmente sul confronto tra Mélanie e Sara per svelare la psicologia di questa madre nevrotica. Il montaggio dinamico e la diversità dei formati di immagine che rafforzano il realismo a seconda che l’azione si svolga in privato, su Internet o in TV su canali di notizie reali, rendono la serie particolarmente avvincente.

>> Ascoltate il dibattito di Philippe Congiusti e Noémie Desarzens attorno alla serie “I bambini sono re”:

La serie “I bambini sono re” si tuffa nell’inferno dei bambini influencer / Vertigo / 2 min. / Venerdì alle 17:19

La scelta di Dora Tillier di interpretare questa madre dai tanti segreti si rivela un colpo da maestro, poiché è magistrale l’attrice utilizzata contro il mestiere. Anche Géraldine Nakache, la poliziotta martoriata dalla vita, eccelle in questo registro drammatico.

Il resto del cast è completato meravigliosamente da Oussama Kehddam, Chantal Lauby, Jacques Weber, India Hair, Panayotis Pascot e perfino il friborghese Cyril Metzger, favoloso nei panni oscuri di un ragazzo detestabile a cento leghe da quello che interpreta nella serie “Palazzo d’Inverno” che arriverà a dicembre.

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Philippe Congiusti/ld

“I bambini sono re” con Géraldine Nakache e Doria Tillier. Su Disney+ dal 23 ottobre 2024.

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