La storica rete in rame dell’operatore Orange dovrà chiudere gradualmente entro il 2030, con una prima fase a partire dal prossimo gennaio.
I numerosi francesi colpiti devono connettersi alla fibra per continuare a utilizzare i servizi telefonici e Internet.
Vi diciamo tutto quello che c’è da sapere per non rimanere sorpresi.
Addio all’emblematica presa a T Il grande piano “Francia ad altissima velocità”, avviato nel 2013, prometteva una connessione Internet ad alta velocità a tutti i francesi nel 2022, prima dello spiegamento, su tutto il territorio, della fibra ottica da parte di. 2025. Di fronte alla crescita del traffico internet, favorita dall’esplosione dei video online, la sua diffusione è diventata essenziale.
La fine di un’era. La rete in rame, installata negli anni ’70 per i nostri telefoni fissi e attraverso la quale passava fino a poco tempo fa l’ADSL, sta invecchiando. Non fornisce più una qualità di connessione Internet sufficiente per supportare gli usi quotidiani. L’operatore Orange, proprietario dell’infrastruttura, ha quindi deciso di chiudere gradualmente la sua rete storica, salvo che non tutti siano necessariamente pronti a cambiare le proprie abitudini.
Sono andato un po’ nel panico. Mi sono detto, non è possibile. Non avrò più la TV, niente?”
Annie, una pensionata della Côtes-d’Armor
Un mese fa, in Côtes-d’Armor, Annie ha ricevuto un SMS dal suo operatore che le comunicava che la sua linea sarebbe stata cancellata. “Sono andato un po’ nel panico. Mi sono detto, non è possibile. Non avrò più la TV, niente?“, racconta la pensionata nel video del notiziario TF1 che potete vedere all’inizio di questo articolo. Lei ha rifiutato di sottoscrivere un abbonamento alla fibra con il suo operatore. “Non ho avuto nessuna notizia. C’è sempre internet, la mia TV“, dice sollevata questa donna bretone.
Un giorno o l’altro Annie dovrà farne i conti, come tutti gli altri. La chiusura tecnica della rete in rame comporta la cessazione dei servizi basati su ADSL. Secondo il piano di Orange, entro il 2030 la famosa presa a T sarà completamente scomparsa. La chiave è una connessione internet ultraveloce e “una rete che consumerà quasi quattro volte meno energia“, assicura Damien de Kerhor, delegato regionale dell’Orange per la Bretagna, nel nostro rapporto.
162 comuni interessati al 31 gennaio 2025
Dal 31 gennaio 2025 la rete in rame sarà disattivata in 209mila locali in 162 comuni. Quindi, al 31 gennaio 2026, questo sarà il caso di 970.000 locali in 829 comuni, secondo il piano stabilito da Orange. A Glomel, sempre nella Côtes-d’Armor, cinquanta famiglie non hanno ancora sottoscritto un’offerta in fibra. Tra poco più di due mesi, l’operatore Orange taglierà le sue linee fisse e internet.
Con l’avvicinarsi della data fatidica, il primo vicesindaco, Éléonore Kogler, cerca di allertarli. “Gli operatori si sono avvicinati telefonicamente alle persone. Ma le persone sono molto sospettose e, pensando che si tratti di propaganda abusiva, non necessariamente hanno risposto alla richiesta“, sottolinea l’eletto davanti alla nostra telecamera. Secondo gli ultimi dati dell’Arcep, l’Autorità garante delle telecomunicazioni, al 30 giugno 2023 risultavano idonei all’offerta in fibra ottica 38,3 milioni di locali, ovvero l’83% del territorio .
Quando è prevista l’interruzione nella tua città?
L’anno scorso il Ministero dell’Economia ha messo online un sito web (nuova finestra) supportare gli utenti nel passaggio dal rame alla fibra e informarli sui passi da compiere nell’ambito della cessazione dei servizi di telefonia fissa e internet ADSL. Per sapere quando è prevista l’interruzione della rete culinaria è sufficiente inserire il nome del proprio Comune.
La tua casa ha i requisiti per la fibra ottica?
Il portale “La mia connessione internet”. (nuova finestra)” di Arcep permette di conoscere quali sono le zone già coperte e di seguire con precisione l’andamento del proprio dispiegamento sul territorio grazie a mappe interattive. Per fare ciò selezionare la scheda “Addebiti all’indirizzo” (in alto a destra), quindi inserire il nome del comune e indirizzo della struttura ricettiva Potrai così conoscere il nome degli operatori che propongono un’offerta in fibra ottica, nonché le velocità consentite da ciascuno di essi.
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Se la tua casa risulta idonea significa che può essere collegata alla rete in fibra ottica di almeno un operatore. Una volta sottoscritta un’offerta, il fornitore di servizi internet da te scelto ti invierà il nuovo apparecchio da collegare alla presa ottica. Se la casa non è mai stata collegata, l’operatore invierà un tecnico a casa tua.
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