Malou Khebizi: “Ero dipendente dai reality”

A 19 anni Liane ha un solo obiettivo per sfuggire alla povertà a cui sembra destinata: diventare la nuova Kim Kardashian francese. Il suo sogno diventa realtà quando riesce a partecipare al casting di “Miracle Island”, un reality show che, senza dubbio, la aiuterà finalmente a diventare qualcuno.

Omaggio a un’influencer dal linguaggio aggressivo, tacchi di strass, seni di silicone e un’infanzia spezzata, il nuovo film di Agathe Riedinger, “Rough Diamond”, è nelle sale dal 20 novembre. La sua interprete, Malou Khebizi, il cui tono di voce contrasta con quello di Liane, non si sente così lontana dal suo personaggio: “Abbiamo la stessa determinazione. Non mi piace dipendere da nessuno. E poi c’è questo bisogno di riconoscimento che ci unisce. E’ un po’ un alter ego. La amo profondamente e la rispetto”.

A 21 anni, però, l’attrice mostra un rapporto diverso con i social network, ai quali “bisogna stare molto attenti”: “Ho smesso di postare su TikTok e Snapchat. E sto molto attento a ciò che metto su Insta. Una protezione necessaria per chi ha preso le distanze anche dai reality, lei che è nata due anni dopo il primo “Loft Story” e l’incoronazione di Loana. “L’ho guardato tantissimo, ne ero persino dipendente. Poi, ho preso coscienza di alcune cose quando Aurélie Preston, candidata per “Anges”, ha subito terribili molestie pubbliche. Avevano perfino gettato il materasso dalla finestra.”

Compassionevole, la giovane francese, che da tempo idolatra molti candidati, da allora si è chiesta cosa trasmette questo tipo di programma: “Una donna sperimenta qualcosa di estremamente violento e questo viene trasmesso in TV e i bambini lo guardano. Se ci mettiamo nei panni delle persone che subiscono questa violenza, non possiamo accettarlo, non è giusto”. Non cercare oltre: lei è il vero diamante grezzo.

Ci segui già su WhatsApp?