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La vera storia di Yves Parlier dietro questo film TV diretto da Samuel Le Bihan

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Lunedì 4 novembre alle 21 va in onda 2 Solo. Un film per la TV che ci porta a bordo di una regata che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, quella dello skipper Yves Parlier durante la Vendée Globe 2000.

Ricordiamo che durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, questo trailer ha fatto scalpore sui canali del gruppo France Télévisions: è quello di Solofilm TV diretto da Samuel Le Bihan. Dopo lunghi mesi di attesa, il lungometraggio viene finalmente svelato questo lunedì 4 novembre alle 21 su France 2. Un viaggio nelle acque agitate di Pierre Isoard, al quale parteciperanno anche Clément Bresson, Anaël Guez e Anne Suarez. Un'avventura basata su una storia vera, quella di un soprannominato navigatore “l'extraterrestre”Yves Parlier.

Solo : Vendée Globe di Yves Parlier come se fossi lì

Solo ci porta alla partenza della più famosa corsa in solitaria, la Vendée Globe, nel novembre 2000. Questa è già la quarta edizione di questo straordinario evento, ma si mette di mezzo il maltempo e si decide un rinvio di quattro giorni. Senza dubbio un cattivo presagio per Yves Parlier… Perché se prendesse il controllo della regata, superando rapidamente i suoi rivali, l'Oceano Indiano si rivelerebbe spietato. A seguito di una tempesta, lo skipper perderà l'albero. Un duro colpo per un uomo che rifiuterà ogni assistenza e riparerà da solo la sua barca per finire la regata!

Solo : una ripresa particolarmente difficile per Samuel Le Bihan

Questa storia è proprio quella di Yves Parlier. Lo skipper avrà condiviso questa avventura nel suo libro Robinson dei marii cui diritti sono stati acquistati dal produttore Patrick André. In compagnia del regista Pierre Isoard, ha cercato di attenersi il più possibile alla Vendée Globe 2000 vissuta dal navigatore sulla sua barca. Una nave chiamata Aquitaine Innovations, dopo aver visto il suo albero andare in pezzi non lontano dall'Australia… Ingegnere di formazione, Yves Parlier è riuscito a far fronte a questo incidente per completare il suo Vendée Globe in 126 giorni. Una corsa più lunga del previsto, senza assistenza e in solitaria, tanto da lasciare tracce. Per restare fedele al suo personaggio, Samuel Le Bihan si è isolato durante le riprese e ha perso peso gradualmente, come Yves Parlier durante la gara. Sulle onde radio diEuropa 1la stella diAlex Ugo tornato a questa esperienza come nessun altro: “È successo durante le riprese. Quando è iniziato, avevo il mio peso di partenza. Dovevo perdere almeno dieci chili, quindi era una corsa al grammo. (…) Tutti mangiavano e io stavo con i miei piccoli contenitori, molto piccolo. Prendevo 1000 calorie al giorno, per perdere dieci chili in quasi tre settimane, ero completamente isolato ed esausto, nessuno mi parlava perché mi lasciavano nella mia stanza, dato che ero nel personaggio.

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