Scambio vivace tra Alexia Laroche-Joubert e Laurence Haïm sul set di Quelle époque! La produttrice ha difeso sua madre, la giornalista di guerra Martine Laroche-Joubert, di fronte alle critiche della giornalista.
“Non è attaccandomi che risolverete il problema”
Mentre Alexia Laroche-Joubert era presente per parlare di Culte, serie dietro le quinte di Loft Story, Laurence Haïm l'ha criticata per non aver realizzato film per aiutare i giornalisti, in particolare sua madre, la famosa reporter di guerra Martine Laroche-Joubert.
Parole che hanno fatto sobbalzare il produttore 54enne. “Grazie per questa domanda, dirò una cosa che non ho mai detto. Per me la mamma è un simbolo talmente, così alto, che non potrei andare sulla sua terra”, ha risposto, prima di spiegare cosa le aveva trasmesso la madre: “la curiosità degli anonimi”.Racconta di una società in guerra, racconto di una società che forse potrebbe essere considerata inattiva. E' un'altra compagnia“, ha chiarito.
Anche Alexia Laroche-Joubert ha deplorato il fatto che il documentario “eccezionale“di sua madre a Gaza è stato trasmesso solo”mezzanotte e un quartoPoi, rivolgendosi direttamente alla giornalista, ha detto: “Quindi sono completamente d'accordo con te. Ma attaccarmi non risolverà il problema.“
Léa Salamé vola in aiuto di Alexia Laroche-Joubert
Léa Salamé è poi intervenuta per difendere Alexia Laroche-Joubert contro le insistenze di Laurence Haïm, che la ritiene responsabile di “donna potente in questo mondo“. “Non è solo lei, è colpa delle emittenti“, ha sottolineato la conduttrice di Che tempo!.
Nonostante questo vivace scambio, Laurence Haïm ha voluto sottolineare la sua ammirazione per Martine Laroche-Joubert, descrivendola come “donna straordinaria“e di”passionenaria“au”coraggio eccezionale“. Una donna che gli diede anche lui”la voglia di fare questo lavoro“.
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