il regista annuncia “giochi su scala più ampia”

Per molti serivori, quest'anno il Natale non cadrà il 25 dicembre, ma il giorno successivo, quando Netflix “offre” ai suoi abbonati la seconda stagione di Squid Game. Vero e proprio fenomeno, l'opera è in testa alla classifica dei programmi più visti sulla piattaforma, con 265 milioni di ore cumulative. L'attesa è quindi immensa e la conferenza tenutasi questo giovedì in Italia, che avrebbe dovuto fornire i dettagli su questo seguito, non ha mantenuto le promesse. Fobia del sacrosanto spoiler, la comunicazione, a differenza del viaggio dell'eroe Seong Gi-Hun, partecipante 456, non lascia nulla al caso, rivelando solo briciole della trama principale.

“456 è diventato un simbolo per molte persone. Tuttavia, la nuova trama è più grande. La prima storia parlava di come si è imbarcato per la prima volta nel gioco dei calamari, è sopravvissuto e poi ha vinto. Questa nuova trama si basa essenzialmente sui ricordi che ha di questa esperienza prima di tornare a partecipare con la ferma intenzione di fermare questo gioco sleale.“, afferma il regista Hwang Dong-hyeok.

Quest'ultimo ha anche reagito alla voce secondo cui David Fincher avrebbe preparato un remake americano. “Adoro quello che fa… quindi sono curioso, non vedo l'ora di vedere come lo farà, è come se stesse espandendo il mio universo!“

Nessuna rivelazione, però, su cosa si troveranno ad affrontare i candidati in questa nuova partita mortale”,Seong Gi-Hun tornerà sull'isola. Troveremo luoghi familiari, ad esempio la scalinata con i suoi colori molto accesi. Sono stati aggiunti anche nuovi elementi in modo che il pubblico senta che è allo stesso tempo simile e rinfrescante. Nei giochi ce ne saranno di simili e di nuovi, su scala più ampia, sarà anche più intrigante“, sbotta la testa pensante sulla sua serie. Che denuncia, attraverso il concetto del battle royale, “Capitalismo e dilemmi sociali“.