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Televisione: Cyril Hanouna nega di essere in guerra con Yann Barthès

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“Le Parisien” è categorico: Cyril Hanouna sarebbe sul punto di lasciare il gruppo Canal – di cui fa parte il canale C8 – dopo dodici anni di collaborazione. E questo, da fine dicembre 2024. Il principale interessato lo smentisce, così come il suo management. Ma curiosamente, da questo annuncio, il conduttore, solitamente molto virulento, sembra voler mettere le cose in chiaro e fare pace con i suoi peggiori nemici, a cominciare da Yann Barthès.

In risposta ad un articolo, pubblicato il 22 ottobre 2024 da “Le Figaro”, in cui si affermava che l’arrivo di Cyril Hanouna a TF1 provocherebbe immediatamente la partenza dei pesi massimi del gruppo, il conduttore ha assicurato: “Sappiate che andiamo d’accordo molto bene con Arthur, Karine Ferri, l’ho vista l’ultima volta al ristorante e ci siamo saltati uno nelle braccia dell’altro.” E ha aggiunto: “Yann Barthès, non c’è la guerra, sappilo. Non ci parliamo, ma non siamo in guerra”.

Secondo le informazioni di “Parisien”, “Baba” – il soprannome di Hanouna – starebbe pensando di lasciare la televisione per il web. “Il presentatore sogna di lanciare una piattaforma digitale che offra una vasta gamma di programmi su Internet”, scrive il quotidiano francese. Quanto ai suoi editorialisti, hanno già cominciato a cercare lavoro, afferma da parte sua “Le Figaro”.

«Lo so, in tanti si chiedono quale sarà il mio futuro professionale», ha commentato lunedì il conduttore nel suo programma su Europa 1. Tranquilli, per il momento le cose non cambiano. (…) Ovviamente ne riparleremo più avanti”. “Ma personalmente, sono più preoccupato per il futuro professionale di Fabien Lecoeuvre (ndr: editorialista del TPMP) che per il mio”, ha aggiunto con una battuta.

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