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ESCLUSI – Sostituzione di C8 e NRJ12: Il canale Ouest non pronto il 1° marzo, meno assunzioni, studio non costruito… Ci risponde il presidente del consiglio di amministrazione Ouest-!

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Dopo il nostro articolo di ieri sul fatto che il canale del Gruppo Ouest non potrà essere trasmesso il 1° marzo 2024, mentre C8 e NRJ12 dovranno cessare il 28 febbraio per decisione dell’ARCOM, François-Xavier Lefranc, presidente del consiglio di amministrazione di Ouest-France, ha voluto risponderci:

«Non c’è nessun “twist”; la data di lancio del canale OFTV, il 1° settembre, è sempre stata annunciata; risulta dal fascicolo presentato ad Arcom ed è stata richiamata nell’udienza davanti al collegio riascoltato sul sito Arcom.

Inoltre, i nostri investimenti e le nostre risorse previsionali rimangono coerenti con il dossier presentato ad Arcom. Stiamo pianificando un graduale incremento dell’organico e la realizzazione dello studio, consentito dal Comune di Arcom per i nuovi entranti.”

Un’affermazione, che in definitiva conferma quanto avevamo indicato. Il canale quindi non sarà pronto per il 1 marzo 2025, ma per il 1 settembre 2025. Per quanto riguarda le assunzioni, inizialmente sarà limitato. Infine per quanto riguarda la costruzione dello studio che “non dovrebbe avvenire prima di 2 o 3 anni”, nessuna smentita su questo punto.

Ciò conferma quindi che ARCOM rimuoverà C8, il primo canale DTT in Francia, il 28 febbraio, per sostituirlo con un canale non ancora pronto.

Chiariamo a questo punto che Ouest-France non ha nulla a che fare con questa aberrazione e si è accontentato di rispondere ad un bando di gara e con successo. Ci si può semplicemente interrogare sulle tempistiche poste in essere da ARCOM e sulle ragioni di queste scelte, mentre il canale Ouest France avrebbe potuto, ad esempio, trovarlo sul canale 19 che è. oggi… gratis!

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Promemoria del nostro articolo di ieri:

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Si tratta di un vero e proprio colpo di scena che si svolge dietro le quinte e che forse potrebbe cambiare la situazione! Secondo La Lettre, Ouest-France sta (già) ridimensionando i suoi piani per la creazione del suo canale televisivo. Anche se il gruppo dovrebbe prendere il posto di C8 o NRJ12 il 1° marzo con un nuovo canale televisivo, sembra che le ambizioni siano state notevolmente ridotte e siano lontane dalle promesse fatte all’ARCOM di ottenere una frequenza.

Da un lato, secondo La Lettre, il canale non sarà pronto il 1 marzo, mentre C8 dovrebbe fermarsi il 28 febbraio, ma il numero di posti di lavoro presentati durante l’udienza è quasi dimezzato, e il plateau nella regione, che era il centro delle argomentazioni della catena, non sarà costruito prima di 2 o 3 anni!.

Non saranno quindi più 58 i dipendenti che verranno assunti, ma solo…35!

Per quanto riguarda il lancio del canale, non dovrebbe avvenire prima del 1 settembre se ARCOM lo accetterà. Evidentemente, l’autorità di regolamentazione decide di eliminare il primo canale TNT in Francia, C8, e i suoi quasi 200 posti di lavoro direttamente o indirettamente collegati, per un canale che non sarà pronto il 1° marzo con soli 35 dipendenti.

Basta interrogarsi sulle scelte e sui programmi che verranno offerti ai telespettatori che senza dubbio vorranno continuare a guardare il loro canale preferito.

Perché questi cambiamenti? Ridurre al minimo gli investimenti finché “non sarà raggiunto un certo livello di pubblico” avrebbero detto i leader del gruppo

Ma non è tutto, perché i lavori di costruzione del televisore di Rennes, che sono stati uno degli argomenti principali dell’emittente per difendere le sue radici regionali, non inizieranno prima di 2 o 3 anni, vale a dire nel 2026, o addirittura nel 2027. a causa del loro costo significativo.”

Il 16 luglio 2024, cinque leader del gruppo Ouest-France avevano infatti difeso contro Arcom un dossier comprendente “cinque pilastri”: un talk show quotidiano intitolato “Le Talk en true” incentrato sugli esseri umani “con persone che non vediamo in televisione”, intrattenimento, con l’adattamento di formati digitali ma anche registrazioni di concerti e spettacoli comici, informazione, con un tg quotidiano (“De la common in the world”), narrativa, con due serate di cinema a settimana e accompagnata in alcuni casi mediante serate di dibattito. Potrebbero esserci anche trasmissioni di gare ciclistiche.

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