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“È incomprensibile”: l’amministratore delegato del gruppo NRJ12 Jean-Paul Baudecroux reagisce per la prima volta alla decisione di Arcom di non rinnovare la frequenza TNT del canale

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La decisione è caduta il 24 luglio. Dopo mesi di riflessione, Arcom ha annunciato che non rinnoverà la frequenza TNT del canale NRJ12, così come quella di C8. I due canali saranno costretti a sospendere le trasmissioni nel febbraio 20225. In un’intervista a “Figaro” questo giovedì 10 ottobre, Jean-Paul Baudecroux, amministratore delegato e fondatore del gruppo NRJ, ha parlato per la prima volta di questa decisione colpito come una mazza: “Sono rimasto sbalordito, molto scioccato e rattristato per le squadre, in particolare quelle del canale e della divisione televisiva del gruppo. Non potevamo aspettarcelo. Questa decisione è tanto grave e incomprensibile quanto ingiusta.”, confida.

“Privare i giovani di un canale come NRJ12 li sta spingendo verso gli eccessi dei social network”

Non sappiamo ancora di cosa siamo accusati, nonostante le nostre richieste sulle motivazioni di questa decisione.”. Secondo lui, alcuni analisti parlano di a “Danno collaterale” nella decisione che colpisce anche C8, “probabilmente perché nessuno capisce la decisione che ci riguarda“, crede. “NRJ 12 è uno dei rari canali TNT che parla ai giovani e che riesce a fidelizzare il pubblico 15-34enne, strategico per il futuro dei media. Tutti si lamentano che la televisione sta invecchiando! Questo pubblico giovane è quello che dobbiamo assolutamente cercare di fidelizzare, per garantire il rinnovamento dell’audience dei media televisivi.” analizza.. “Privare i giovani di un canale come NRJ12 li sta spingendo verso gli eccessi dei social network.

L’assenza di programmi originali su NRJ12, che da tempo è abbonato alle ritrasmissioni di serie, rispetto ai suoi concorrenti, potrebbe in parte spiegare questa decisione. Tuttavia, Jean-Paul Baudecroux afferma di essersi impegnato a rinnovare il suo palinsesto: “Ero pronto a rompere la banca!”, assicura. “Quando siamo stati intervistati dall’autorità di regolamentazione a luglio, abbiamo preso impegni sui volumi dei nuovi programmi“, ricorda. Il boss sottolinea anche l’impatto sul mercato pubblicitario e sulla concorrenza, mentre la scomparsa di NRJ12 e C8 rischia di sbilanciare il settore rafforzando gli attori già dominanti, aumentando così i costi pubblicitari per gli inserzionisti.

Difficile che i due nuovi progetti, anche a lungo termine, conquistino il loro pubblico, se non altro viste le linee editoriali proposte che non attireranno lo stesso pubblico” spiega riferendosi ai due nuovi canali che appariranno sulla DTT: OFTV, del quotidiano “Ouest-France” e Réels TV, gruppo CMI France, di proprietà del miliardario ceco Daniel Kretinsky. Il primo si preannuncia un canale generalista, con documentari, notiziari e dibattiti tutte le sere e programmi culturali in prima serata. Il secondo, il primo canale nazionale con sede fuori dall’Ile-de-France, proporrà talk show, documentari e riviste da mostrare”la vera vita quotidiana delle persone”.

“Se la decisione di Arcom fosse confermata, per noi sarebbe un incidente industriale”

Come C8, il gruppo NRJ ha attaccato la decisione Arcom davanti al Consiglio di Stato, sottolineando la dubbia natura della “preselezionecanali. Ma se l’azione fallisce, Jean-Paul Baudecroux prevede di vendere Chérie 25. “Senza NRJ 12 su TNT, Chérie 25 si troverebbe da solo ad affrontare serie difficoltà. La scomparsa di NRJ12 da TNT destabilizzerà tutta la nostra divisione televisiva e la sua vitalità economica”, avverte l’amministratore delegato. Per quanto riguarda il futuro di NRJ12 al di fuori di TNT, l’industriale è categorico: “Non esiste alcuna fattibilità possibile al di fuori di TNT.” “Se NRJ12 scomparisse dal DTT, sarebbe relegato molto lontano nei piani di servizio dei distributori, con un impatto notevole sull’audience e, di conseguenza, sul suo fatturato” spiega il direttore del gruppo. Oltre alle ricadute economiche, sono in gioco un centinaio di posti di lavoro”.Dietro NRJ12 ci sono dipendenti, ci sono squadre. (…) In caso di ritiro della nostra frequenza TNT, data la scomparsa delle sinergie tra NRJ12 e Chérie 25, saremmo costretti a considerare la fine della divisione televisiva del gruppo NRJ” insiste.

LEGGI ANCHE: Verso la fine di Chérie 25? NRJ Group preme sul Consiglio di Stato dopo la decisione di Arcom di escludere NRJ 12 dalla DTT

La decisione di Arcom pone quindi il gruppo NRJ ad una svolta decisiva nella sua storia. Secondo l’amministratore delegato “Le stazioni radio NRJ, Chérie FM, Nostalgie, Rire & Chansons sono ascoltate ogni giorno da 10 milioni di francesi. E che NRJ12 ha riunito nella prima metà del 2024 5 milioni di telespettatori al giorno e 33 milioni di telespettatori al mese”, si legge nell’articolo. “Il gruppo NRJ è un esempio del successo francese nei media”, sottolinea Jean-Paul Baudecroux. “Se la decisione di Arcom fosse confermata, per noi sarebbe un incidente industriale.

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