Cindy Bauwens è la nuova direttrice dell’Autorità indipendente per l’audiovisivo lussemburghese (Alia) dal 16 settembre. L’avvocato, che succede a Paul H. Lorenz, ha lavorato per nove anni al Ministero dell’Economia prima di entrare in Alia.
“Mentre il panorama dei media continua ad evolversi, dai cambiamenti tecnologici alle riforme legislative, mi impegno a garantire che Alia si adatti a questi cambiamenti in modo efficace e responsabile”, ha dichiarato dopo questa nomina. “Stabilire una forte cooperazione nazionale e internazionale sarà essenziale per affrontare le sfide future, inclusa l’imminente riforma della legge sui media elettronici. Sono felice di guidare Alia durante questo periodo dinamico e attendo con ansia gli sviluppi futuri”.
Il suo arrivo, tuttavia, è rovinato dalle critiche riguardanti la procedura di nomina. Secondo informazioni di RTL e Wort, alcuni esponenti dell’opposizione criticano il Ministro delegato presso il Primo Ministro, responsabile per i media e la connettività, (CSV), per non aver sufficientemente coinvolto il consiglio di amministrazione di Alia nella scelta del nuovo amministratore.
Un’opinione condivisa dall’ex presidente del consiglio di amministrazione di Alia, Thierry Hoscheit, che ha criticato, dopo le sue dimissioni, il “processo non convenzionale utilizzato per selezionare il nuovo direttore di Alia”, pur precisando che le sue dimissioni non hanno nulla a che fare con la persona scelta dalla commissione. Si ricorda che, a differenza delle precedenti nomine effettuate direttamente dal consiglio di amministrazione, questa volta la preselezione è stata effettuata da un comitato composto da dipendenti pubblici e membri indipendenti.
In questo contesto, la nuova direttrice intende svolgere le sue nuove funzioni e contribuire all’evoluzione della regolamentazione dell’audiovisivo, con lo sguardo rivolto alla prossima riforma della legge sui media elettronici e sulla regolamentazione degli influencer.
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