Stagione 2 di Silo su Apple TV+ si è concluso con importanti rivelazioni sulla storia della serie, che hanno scosso ciò che pensavamo di sapere. ATTENZIONE SPOILER!!
Stagione 1 di Silo aveva conquistato il pubblico con il suo intelligente universo fantascientifico post-apocalittico, in cui la critica sociale era abilmente mescolata con un thriller schietto. Questa prima serie di episodi si è conclusa con un cliffhanger davvero pazzesco, in cui abbiamo scoperto, come l’eroina Juliette Nichols (Rebecca Ferguson), che c’erano dozzine di altri silos nel mondo. al di fuori.
La seconda stagione della serie ideata da Graham Yost è riuscita a mantenere il livello qualitativo della prima, nonostante il moltiplicarsi dei problemi narrativi e alcuni rallentamenti. Un successo che consolida, insieme, l’alta qualità delle creazioni Apple TV+ Separazionela cui eccellente stagione 2 è appena arrivata. Stagione 2 di Silo ha sollevato il velo su molti misteri, in particolare attorno a questo personaggio chiave, e il suo episodio finale ha fornito spunti cruciali sulla mitologia della serie.
Fallout (migliore)
Il finale della seconda stagione sembrava una corsa contro il tempo. Juliette Nichols è riuscita a ritornare al silo 18 giusto in tempo per dissuadere i residenti dall’uscire, confermando loro che l’aria fuori era effettivamente tossica. Ha inoltre informato Bernard (Tim Robbins) dell’esistenza di un modo per prevenire l'”ultima istanza”, un meccanismo destinato ad avvelenare gli abitanti in caso di rivolta incontrollabile nel silo. Lo apprendiamo di sfuggita i silos furono costruiti 382 anni prima dell’inizio della serie.
È soprattutto la scena finale che porterà nuove prospettive sulla storia del mondo Siloe sulla creazione di giganteschi bunker. L’episodio ha trasportato gli spettatori indietro nel tempo a Washington, DC, dove un membro del Congresso discute con Hélène, giornalista del Washington Post, le misure da adottare in seguito ad un attacco radioattivo sul suolo americano, la cui origine è attribuita all’Iran. Questa sequenza suggerisce che la costruzione dei silos sia una risposta a questa minaccia, in altre parole sarebbe un tentativo di preservare e salvare il popolo americano.
Silo prepara la sua stagione 3
Tuttavia, il dialogo tra il deputato e il giornalista resta piuttosto torbido, perché è difficile sapere se l’uomo stia effettivamente dicendo la verità o se si tratti diuna manovra politica per manipolare l’opinione pubblica. Apprezzeremo in seguito l’apparizione di un dispenser PEZ, una reliquia presente nel silo secoli dopo, che stabilisce un legame tangibile tra questo flashback e il presente della serie.
Al microfono di Linea televisivalo showrunner Graham Yost ha confidato che voleva a tutti i costi avere un finale per la sua stagione 2 che fosse l’opposto del cliffhanger della prima stagione.
“Abbiamo pensato a lungo e intensamente a come concludere la stagione – si parlava di finire nella camera di equilibrio con il fuoco – ma questa non è una serie thriller. Non usciamo con una pistola puntata alla testa di nessuno o cose del genere. La fine della prima stagione si riduce a “Dannazione, c’è molto più di un solo silo!” Dove sta andando e cosa le succederà? E la seconda stagione dice: “Oh, penso che scopriremo come è iniziato tutto”. »
Apple lo ha già confermato Silo avrà una stagione 3 e una stagione 4, che sarà l’ultima. La terza stagione di Silo dovrebbe adattare il libro Silo – Generazioniil secondo volume della trilogia di Hugh Howeyche funge da prequel esplorando la genesi dei silos e gli eventi disastrosi che hanno portato alla loro creazione. Dovremmo quindi trovare Ashley Zukerman (Successione, superstite designato) nei panni del deputato Daniel e Jessica Henwick (Il Trono di Spade, Matrix: Resurrezioni) nel ruolo della giornalista Hélène.
Per il momento, la terza stagione di Silo non ha una data di uscita ufficiale, ma dovrebbe arrivare nel 2026. Tutte le stagioni 1 e 2 di Silo è disponibile su Apple TV+.