Forse hai sentito una sensazione insolita attraversarti questa mattina quando ti sei svegliato. Qualcosa dell’ordine di “Ehi, e se le cose non andassero così male?” Forse la spiegazione è molto semplice e si può riassumere in queste poche parole: François Bayrou, conclave, ritiro. Questo venerdì 17 gennaio, il Primo Ministro ha riunito sindacati e datori di lavoro presso il Ministero del Lavoro, a Parigi, per la riunione inaugurale di quella che lui stesso ha definito, nel suo discorso di apertura, “un approccio unico, originale e ottimista”. Che consiste nel consentire agli attori sociali di rielaborare la riforma pensionistica adottata nel 2023 contro l’opinione del mondo sociale, “senza alcun totem e senza alcun tabù, nemmeno quello dell’età pensionabile” spinto indietro a 64 anni, ha spiegato durante la sua dichiarazione di politica generale. E François Bayrou a profetizzarlo “questo ottimismo può restituire ottimismo alla società francese”. Eccoci quindi a questa strana sensazione che deve cominciare a impossessarsi delle case francesi.
“Le delegazioni vivranno insieme fino alla fine del sistema”
Organizzato d’urgenza, questo primo incontro sarà servito soprattutto ad affinare metodo e tempi. Davanti ai microfoni, alle telecamere e ai giornalisti con i taccuini che non hanno sentito nulla, il presidente del Consiglio
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