Tokyo acquisisce un ritratto di Lavinia Fontana

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9/1/24 Acquisizioni – Tokyo, Museo Nazionale d’Arte Occidentale Asta milionaria record a Rouillac nel giugno 2023, il ritratto inedito di Antonietta Gonzales di Lavinia Fontana (malato. 1) non avrebbe potuto essere più pubblicizzato. Fino ad allora conosciuto dalla versione conservata dal castello di Blois (malato. 12), era stato scoperto pochi mesi prima in una collezione privata borgognona e beneficiava delle competenze del gabinetto Turquin. Esposto dalla galleria ginevrina Rob Smeets al Tefaf 2024, è stato finalmente acquisito dal Museo Nazionale d’Arte Occidentale di Tokyo, che ha inaugurato la sua mostra lo scorso settembre, un nuovo capolavoro nella sua collezione di arte europea dal XVI al XX secolo pieno di grandi nomi, in particolare e non a caso artiste donne.


1. Lavinia Fontana (1552-1614)

Ritratto di Antonietta Gonzalez

Olio su tela – 54,5 x 47 cm

Tokyo, Museo Nazionale d’Arte Occidentale

Foto: Tokyo, Musée National d’Art Occidental

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La storia dell’opera indicata dalla casa d’aste risale al XX secolo, ad oggi non si conoscono informazioni legate a proprietà precedenti. Si menziona la collezione del medico e psichiatra francese Edgar Bérillon che avrebbe acquistato il dipinto a Londra dai mercanti e corniciai M. &. B. Bartington, come sembra indicare una delle loro etichette, è incollato sul retro della cornice. Edgar Bérillon pubblicò nel 1905 uno “Studio psicologico e sociologico sulle donne barbute” nel Giornale di psicoterapia e psicologia applicata. Se il saggio è riccamente illustrato, il Ritratto di Antonietta Gonzales non c’è. È quindi possibile che lo abbia acquistato dopo il 1905, motivato dall’oggetto delle sue ricerche scientifiche. Il dipinto rimase poi ai discendenti dello psichiatra fino alla sua messa in vendita sul mercato d’arte di Touraine nel giugno 2023.



2. Lavinia Fontana (1552-1614)

Ritratto di Antonietta…

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