Dopo un’imponente carriera universitaria, seguita da incarichi di direttore marketing in grandi aziende internazionali, come sei arrivato al mercato delle pulci?
Ho lavorato per almeno quindici anni in aziende molto grandi con diversi miliardi di fatturato a Londra, in Belgio, a Parigi e in effetti era sempre la stessa cosa. Ogni anno dovevamo lanciare nuovi prodotti, farli fabbricare al prezzo più basso possibile da fornitori asiatici e rivenderli al prezzo più alto possibile ai consumatori europei, rimpinzandosi loro la testa. Tutto questo vedendo i nostri ingegneri, i nostri progettisti, il nostro know-how, qui in Europa, messi in campo per arricchire gli investitori americani.
Guadagnavo molto bene ma, a 42 anni, mi sono detto che non aveva senso, che non ero più per niente allineato con quello che stavo facendo. Stavo distruggendo la mia salute, facendo cose che non erano buone per il pianeta o per l’umanità in generale. Sapevo che avrei fatto grandi sacrifici finanziari. Siccome amo le decorazioni, i mercatini, gli oggetti già usati, ho creato il mio sito web e ci ho messo tutta la mia esperienza nel marketing.
Come sei stato individuato per “Affaire concluso”?
Allora ero a Londra e France Télévisions mi ha notato su Internet. Avevano un progetto per uno spettacolo e mi hanno chiesto di venire a fare un camera test a Parigi. Un mese dopo, ho saputo che ero stato scelto per essere uno degli acquirenti.
Ed eccovi oggi in questo nuovo programma, “Interiors”. Cosa vuoi mostrare al pubblico?
Il direttore dei programmi di France 3 Hauts-de-France mi ha proposto questo nuovo concetto di programma un anno fa e, dopo il successo ottenuto a livello locale, France Télévisions ha deciso di estenderlo a tutta la Francia. Voglio mostrare in “Interiors” che tutti possono fare shopping nei mercatini delle pulci, che lì possiamo trovare oggetti molto interessanti e poco costosi. Do qualche piccola idea e consiglio di decorazione per invogliare anche il pubblico a fare da sé qualche semplice ristrutturazione. Intorno a me c’è un gruppo di giovani opinionisti che presenteranno incredibili luoghi ristrutturati, magnifici lodge.
Ti vediamo partire per le strade della Francia alla scoperta dei luoghi sorprendenti della Cina e degli artigiani locali. Quali sono i luoghi che ti hanno lasciato un segno?
Abbiamo dei veri talenti intorno a noi, in tutte le regioni, che non necessariamente conosciamo. Questo ci permette di mettere in luce creatori o artigiani che possiedono un vero know-how, come Margot, una giovane soffiatrice di vetro che realizza bicchieri molto originali nel suo laboratorio “Ulysse sauvage”. Sono andato anche a vedere il magazzino Saint-Germain a Bordeaux, un posto assolutamente incredibile, un vero e proprio museo dal quale sono uscito con le braccia piene di oggetti. I miei colleghi si sono recati a La Gripperie-Saint-Symphorien nella Charente-Maritime per scoprire la Ferme de Brouage, che unisce orticoltura biologica e ospitalità rurale, o la Manifattura reale di Lectoure nel Gers, monumento storico del XVIII secolo.e secolo, ex conceria reale di cuoio costruita nel 1754 e trasformata in camere per gli ospiti.
Dopo aver girovagato per il paese, ora conoscerete bene la nostra regione, il sud-ovest della Francia?
Beh, non così tanto. Le riprese sono veloci e partiamo subito. Ma me ne sono davvero innamorato due anni fa, quando ho messo piede per la prima volta a La Rochelle. Ho amato questa città. Ho scoperto che c’era una meravigliosa qualità di vita, e poter viaggiare in bicicletta lungo l’oceano e questa architettura è magnifica. Lo trovo così rilassante.