E se tornassi alla tua infanzia con deliziosi pasticcini? Fa gola, ed è ciò che offre la nuova puntata di “Meilleur Pâtissier”, trasmessa giovedì 28 novembre 2024 su M6. Per questa ottava settimana di concorso presentata da Laëtitia Milot, Mercotte e Cyril Lignac hanno ideato un programma fitto per i candidati ancora in corsa, che hanno dovuto scavare nei loro ricordi d’infanzia per affrontare sfide ancora altrettanto divertenti. Solo che, di sfuggita, una sequenza particolare ha fatto sobbalzare i fan del “Miglior Pasticcere”…
Video. Scopri il minuto di Laëtitia Milot
Lacrime che infastidiscono i fan del “Miglior Pasticcere”
Quando parliamo di infanzia, ovviamente, pensiamo ai giocattoli, ai bauli e ai poster che riempivano le nostre stanzette. Proprio per la prima prova di questo nuovo episodio, Tsiory, Benjamin, José, Laurène, Timothée e Christelle hanno dovuto affrontare una grande sfida: riprodurre in una torta la loro cameretta d’infanzia! L’inventiva era quindi necessaria per sperare di vincere l’evento. Così, c’è chi si è spinto al limite dell’ispirazione, come José che ha riprodotto addirittura un vaso da notte, o una scatola di giocattoli di cioccolato come Tsiory. Alla fine Christelle e José sono riusciti a convincere Mercotte e Cyril Lignac con le loro torte!
Ma l’oggetto della rabbia dei fan dello show non riguardava questa famosa vicenda. Subito dopo le riflessioni di Mercotte e Cyril Lignac, gli apprendisti pasticceri hanno scoperto una sorpresa inventata dalla produzione. In effetti, tutti hanno ricevuto lettere dai propri cari! Quindi ovviamente l’emozione era lì, alcuni hanno addirittura pianto. Come Laurène che legge con voce tremante le parole dei suoi genitori e del fratello maggiore, così come José, sconvolto nello scoprire la lettera di sua figlia. Vicino a loro, anche Laëtitia Milot aveva difficoltà a contenere la sua emozione.
Problema: su X questa sequenza emotiva non sembrava colpire il bersaglio. Per i primi fan, “Le Meilleur Pâtissier” non è uno spettacolo pensato per far piangere la gente. Per altri, questa sequenza somiglia un po’ troppo alla sequenza cult di “Koh-Lanta”, quando gli avventurieri leggono le lettere dei loro cari. Solo che qui non si tratta di avventurieri dispersi su un’isola dall’altra parte del mondo, ma di pasticceri che lavorano in atelier francesi. Insomma, nessuno ha capito l’utilità di questo momento emozionante…