L'avventura Ko Lanta è finita per Ugo. In effetti, è stato eliminato da La tribù maledetta durante il consiglio della puntata trasmessa martedì 19 novembre 2024 su TF1. Non vincerà il gioco della sopravvivenza una seconda volta ma ne ha un bel ricordo. Vicino Persone pureUgo parla della sua partenza, delle strategie messe in atto durante tutta la partita ma anche della notorietà che deriva dalla partecipazione a Ko Lanta.
Come ti sei sentito quando sei stato eliminato?
Un po' di delusione, ovviamente. Perché quando partecipiamo Ko Lantabisogna arrivare alla fine. Ed ecco che non sono lontano dalla fine ma c'è ancora un gradino di scale che non ho fatto. Sono comunque contento di essere arrivato fin qui, non era una cosa scontata visto che arrivavo da senior, ancor di più da capitano. Non incolpo nessuno. Sento di aver giocato le mie carte fino al limite.
Perché pensi che i tuoi compagni abbiano votato contro di te?
È un mix intelligente, come al solito non c'è un solo argomento. Penso già che il fatto di essere un ex rosso abbia giocato molto visto che gli ex giallorossi erano in maggioranza. E poi c'era anche il fatto di aver già vinto la partita e di aver già vinto anche l'orientamento e i pali. Al loro posto avrei avuto anch'io dei dubbi e forse avrei eliminato quelli più alti del canestro.
Alcuni hanno detto che saresti stato un formidabile avversario in futuro. Cosa ne pensi?
Resta un gioco, anche se è difficile da immaginare a lungo termine. Quando gioco a Dama, cerco di prendere i pezzi più forti per avanzare e vincere. Fa parte della logica del gioco e per questo non biasimo nessuno. Ilyesse si è offerto di continuare con me. Penso che il gesto sia bellissimo ma è strategia, un gioco e così è.
Ilyesse era l'unica che voleva eliminare Cécile e non te, per avere il piacere di affrontarti in questo tipo di eventi. Cosa ne pensi?
Ho trovato il gesto molto bello. Anche se ho capito subito che sarebbe stato complicato convertire gli altri, lo ringrazio per aver fatto il passo, per averci provato. Ma non posso incolpare gli altri per aver seguito la loro strategia. Hanno lottato per raggiungere la maggioranza. È quello che abbiamo fatto con i Reds, anche se abbiamo avuto qualche intoppo lungo il percorso. È molto difficile in questa fase del gioco evidenziare cose che potrebbero metterti in pericolo. E lì rappresentavo un pericolo. Quindi è logico che mi portino fuori a quel punto. Devo incolpare solo me stesso: avrei dovuto ottenere l’immunità per restare. E' il gioco.
Charlotte ha dichiarato che non può votare contro Cécile a causa della loro relazione… Cosa ne pensi?
Ci credo perché le ragazze erano abbastanza vicine, l'ho visto chiaramente al campo. D'altronde, da parte mia, mi sono rivolto a Ilyesse, alla quale ero più vicino, piuttosto che a Charlotte e Sophia. Le ragazze condividevano molte cose insieme, parlavano spesso. A Koh-Lanta è anche difficile cogliere le affinità. Non sappiamo chi è veramente con chi, chi sta facendo strategie o no. Ma lì la loro amicizia sembrava sincera.
Come ti sei sentito quando hai trovato la tua compagna Lisa durante il gioco di conforto?
È stato molto emozionante. Non me lo aspettavo. Non c’era stata questa prova dai tempi del Covid. Ebbene sì, la scorsa stagione ma non siamo riusciti a vederlo quindi non lo sapevamo. Sono rimasto molto sorpreso e mi sono innervosito. Perché la posta in gioco è così alta che vogliamo superare la prova. Ho sempre paura di deludere, è una cosa che mi ha sempre caratterizzato. Quindi avevo paura di deluderla perdendo davanti a lei. In quel momento era molto, molto forte perché riusciva a rassicurarmi solo con il suo sguardo. Ho capito velocemente. Sapeva che avrei lottato duramente ma me lo ha chiarito: “Non fare pressione su te stesso. Se non vinci oggi, non importa.“Mi sarebbe piaciuto condividere conforto con lei, ma anche solo vederla per pochi secondi e vederla apparire in un mondo di sopravvivenza come quello di Koh-Lanta, è stato già un regalo bellissimo.
Non sempre la tua scelta di cedere i tuoi 13 chili a Ilyesse è stata capita, cosa ne pensi?
Fa parte delle regole di questo gioco che sappiamo essere complicato perché devi svantaggiare qualcuno a vantaggio di un altro. Ho dovuto fare una scelta piuttosto difficile, ma alla fine è stata abbastanza rapida. Ilyesse ha guadagnato più comodità di Thibault. E Thibault ha lavorato duramente per nutrire l’intera tribù dopo la riunificazione. Penso che fosse giunto il momento di ringraziarlo per questo. Non si trattava affatto di punire Ilyesse, che era stata molto forte nelle prove e aveva potuto beneficiare di diverse comodità.
In cosa è stata diversa questa stagione dalle precedenti?
Non ce ne sono due Ko Lanta lo stesso. Puoi andarci tre volte e fare tre esperienze diverse, ne sono la prova. Ogni volta è qualcosa di nuovo per me. La prima volta ho vinto e ne sono molto orgoglioso. Poi nel 2021 è stato molto complicato, ho fatto un percorso fuori dal comune. E questa volta ho messo entrambi i piedi nella strategia. Sono arrivato come capitano, ho acceso un fuoco. Tutte e tre le avventure sono state fantastiche.
Nel tuo ritratto vediamo tuo figlio che è cresciuto bene. Ha mai preso in considerazione l'idea di subentrare? Ko Lanta ?
No, non particolarmente. Non è proprio cosa sua (ride). Ha già difficoltà quando gli chiedo di fare un'escursione di quattro ore, quindi quando si tratta di sopravvivere non è troppo motivato. Inoltre, non voglio che si faccia pressione dicendo a se stesso che deve essere all'altezza della mia vittoria Ko Lanta. Ognuno fa quello che vuole fare. È più forte di me in molti altri modi. Ma d'altra parte, adora guardare lo spettacolo.
Come è andato il ritorno alla realtà?
Da parte mia è più una questione a lungo termine, a partire dalla mia prima esperienza nel 2012. Ho paura di perdermi qualcosa. Vado spesso in giro in bicicletta, in parapendio o altro e ora ho sempre qualcosa da mangiare con me. Se mi succede qualcosa, avrò almeno una tavoletta di cioccolato per nutrirmi. In Ko Lantaci rendiamo conto dell'importanza del cibo. È semplicemente un bisogno primario, senza di esso il corpo non funziona. Riporta la chiesa al centro del villaggio e permette di concentrarsi nuovamente sull'essenziale, mettendo da parte le banalità.
Quanti chili hai perso?
Non lo so esattamente. Quando ho fatto l'esame di uscita, ero altrove quando mi ha dato il numero quindi non ricordavo nulla (ride). Poi quando sono tornato a casa, avevo circa -10 chili sulla bilancia. Quindi ho perso più di 10 chili ma non so esattamente quanti. Durante le mie avventure precedenti, ho perso 13 e 16 chili, quindi tutto torna.
Li hai ripresi da allora?
Sì, e questo è l’altro problema (ride). Sono +3 o 4 chili da quando sono partito. Devi sapere come gestire questo problema in seguito.
Qual è stata la tua prima azione al ritorno?
Con mio figlio, mia nuora e la mia compagna Lisa che mi avevano preparato un gustoso cestino, mi sono seduta sulla terrazza rivolta al sole e alle montagne e abbiamo fatto un piccolo aperitivo. Le semplici gioie della vita che non misuriamo ma di cui ci rendiamo conto quando non le abbiamo più.
Cosa è cambiato nella tua vita da allora? Ko Lanta ?
Non tanto. Poi, ovviamente, la trasmissione dà una piccola spinta al fatto che la gente ci riconosce. Inoltre dobbiamo salutare tutte le persone che seguono lo spettacolo. Sono molto fortunato perché spesso ricevo buoni feedback. Quindi c'è ancora un livello di fervore e di messaggi in più, è sempre bello sperimentarli. Vengo riconosciuto molto anche quando sono con la famiglia. È sempre ambiguo. Ebbene, questo mi accadeva già da 12 anni. Ma qui facciamo un ulteriore passo avanti. A volte è difficile da gestire perché non è qualcosa a cui sei abituato. Ho sempre difficoltà a mettermi nei panni di un candidato emblematico perché per me sono sempre stati gli altri. Quindi, quando le persone vengono a trovarmi, rimango molto amichevole e disposto a condividere, ma trovo che sia sempre destabilizzante. Non mi ci abituo mai al 100%. Ho la fortuna di vivere in un paesino molto piccolo dove sono tranquillo, è una vita che non cambierei per niente al mondo.
Chi vuoi vedere vincere?
Non potrò scegliere, mi dispiace. Quando condividi un'avventura con persone dall'inizio alla fine, trovi che tutte se lo meritano. Thibault è esemplare in termini di sopravvivenza. Ilyesse è semplicemente incredibile negli eventi, era molto, molto forte. Jacques ha fatto di tutto per arrivarci. Cécile è un'ex rossa. E Charlotte ha vinto molti eventi. Quindi se avessi un euro, metterei venti centesimi su ogni persona.
Saresti pronto per un quarto? Ko Lanta ?
Non so come dire di no quindi sarebbe complicato. Spero solo che la produzione non mi chiami domani (ride). Perché vorrei tornare in salute. E poi ho un sacco di grandi progetti in arrivo. Ko Lanta rimane un'avventura importante e ne sono grato.
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