È una petizione i cui risultati sono spettacolari. Domenica mattina sono state raccolte poco più di 100.000 firme dopo sole 24 ore online. Questo lunedì mattina alle 8, più di 220.000 hanno firmato la petizione per salvare C8, il principale canale TNT e i suoi 400 posti di lavoro.
Il 24 luglio ARCOM ha deciso di sopprimere C8, il principale canale TNT in Francia, rimuovendo la frequenza del canale. Una prima volta in Francia e soprattutto un disprezzo dimostrato nei confronti dei milioni di telespettatori che ogni giorno scelgono di guardare questo canale.
Di fronte a questa aberrazione, il C8 sta utilizzando tutti i mezzi possibili perché non solo la catena non venga chiusa, ma anche perché i 400 posti di lavoro legati alla catena non vengano sacrificati per la semplice volontà di ARCOM.
Questo fine settimana C8 ha deciso di lanciare una petizione mobilitando i telespettatori.
Ecco il contenuto del testo:
“Dal 28 febbraio, il canale C8, pioniere del digitale terrestre, potrebbe essere costretto a sospendere le trasmissioni. Noi, firmatari di questa petizione, desideriamo esprimere il nostro sostegno a C8 e alle 400 persone che rischiano di perdere il lavoro (dipendenti e collaboratori, società di produzione, fornitori di servizi tecnici, ecc.).
400 persone partecipano ogni giorno alla creazione di contenuti per il canale TNT numero 1 in Francia. Ogni giorno, più di 9,6 milioni di spettatori cumulativi guardano le trasmissioni C8. C8 è il primo canale TNT al quale il pubblico è profondamente legato.
Il successo di programmi di punta come Touche Pas à Mon Poste, Pascale, Eric e Yann e gli altri, Chez Jordan, William à Midi, Solo la verità conta, Face à Hanouna, Les Animaux de la 8, Animali da adottare, Direct Auto , Le Mag qui fait du bien, L’Essentiel chez Labro e molti altri programmi dimostrano l’interesse degli spettatori per i contenuti offerti.
I record di ascolto di TPMP, che attira più di 2 milioni di spettatori ogni giorno, e di Face à Hanouna, che ha ottenuto i suoi migliori ascolti in questa stagione, mostrano quanto gli spettatori siano attaccati al tono e alla diversità del canale.
C8 si distingue per l’impegno a favore dell’accessibilità per le persone con disabilità, per la rappresentanza della diversità e delle donne e per la messa in onda di programmi originali.
C8 soddisfa le aspettative del suo pubblico investendo in modo significativo nella produzione di opere audiovisive e cinematografiche francesi ed europee.
Oggi, sostenendo questo canale, non difendiamo solo posti di lavoro, ma anche una visione unica dell’audiovisivo, portata avanti da professionisti appassionati da quasi 20 anni.
La sfida è alta: preservare un’azienda e un modello di creazione audiovisiva che ispirano e divertono un vasto pubblico, sostenendo al tempo stesso una moltitudine di professioni che danno vita a questo settore.
Chiediamo quindi che il canale C8 possa continuare a trasmettere, per il rispetto dei telespettatori e la salvaguardia dei posti di lavoro.”