Da martedì 5 novembre, l'etichetta Ici sostituirà il logo di France 3 Grand Est sullo schermo durante la trasmissione dei programmi regionali di France 3. Spieghiamo il significato di questo nome e cosa cambierà (o meno) per i telespettatori.
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L'apparizione del logo sullo schermo martedì 5 novembre segna una nuova tappa nello sviluppo di Ici, il marchio dell'offerta locale di France Télévisions. Questa evoluzione del marchio mira a rendere i programmi regionali, le edizioni dei notiziari e i contenuti locali di France Télévisions più identificabili e, in definitiva, indipendentemente dal canale di trasmissione (canale TV, piattaforma VOD, sito web e social network). Se il logo sullo schermo cambia, gli spettatori non noteranno alcun impatto.
Se la comparsa dell'identificativo sullo schermo segna una nuova tappa per l'etichetta Ici, il marchio non è sconosciuto ai telespettatori. La sua realizzazione è infatti la continuazione del lancio dell'applicazione d'informazione ICI, in collaborazione con France Bleu, nel 2022, e dei notiziari ICI 12/13 e ICI 19/20 nel 2023.
Anche se sarà visibile sullo schermo, l'etichetta Ici non sostituirà France 3. È infatti necessario distinguere il canale attraverso il quale vengono visualizzati i contenuti (il canale France 3, la piattaforma france.tv, le pagine dei social network, il sito grandest.france3.fr) dell'etichetta Ici, che identificherà ormai l'intera offerta locale di France Télévisions e, da gennaio, di Radio France. Il logo di France 3 resterà visibile sullo schermo anche durante la trasmissione dei programmi nazionali.
Lo stesso meccanismo, ad esempio, è stato applicato da France Télévisions nel 2019 in occasione del lancio di Okoo, l'etichetta che identifica l'intera offerta di contenuti giovanili del gruppo, indipendentemente dal fatto che siano trasmessi su France 3, France 5 o France.tv.
“France 3 esiste ancora” ha insistito mercoledì scorso Philippe Martinetti, vicedirettore delle antenne e dei programmi responsabile dell'offerta locale di France Télévisions, in una conferenza stampa. “Ma stiamo spingendo il cursore un po’ più in là” sulla regionalizzazione dell'offerta con il bollino Ici, ha chiarito.
Il lancio dell'etichetta Ici non comporterà alcuna modifica nel palinsesto di France 3 Grand Est. Gli spettatori troveranno i loro spettacoli e programmi nei consueti orari e sul proprio canale.
L'impiego del marchio Qui sullo schermo ha scatenato lunedì 4 novembre, data inizialmente prevista per la messa in onda del logo, un movimento di sciopero nelle sedi regionali di France Télévisions, che ha provocato un'interruzione della diffusione dei programmi su questo canale. giorno. “Questo progetto può essere letto come un primo passo verso la fusione delle reti France 3 e France Bleu.scrive nella nota l'intersindacale CFDT-CGT-FO-SNJ-SUD, denunciando “una perdita di identità” et”grande insicurezza socio-economica. La direzione di France Télévisions assicura, da parte sua, che l'evoluzione del marchio non porterà ad alcun cambiamento strutturale, né fusione, né modifica organizzativa.
Da gennaio Radio France adotterà anche la label Ici per la sua offerta locale, attualmente France Bleu. I media del servizio pubblico regionale intendono quindi rafforzare la loro offerta locale offrendo media locali globali (radio, TV e digitale), secondo il desiderio affermato nell'ottobre 2023 dalla presidente di France Télévisions, Delphine Ernotte Cunci, e dalla sua controparte di Radio France, Sibilla Velo. Lo schieramento dell'Ici, associato al rafforzamento delle collaborazioni editoriali tra i due media, manifesta l'ambizione di maggiore visibilità e leggibilità, con sempre la stessa garanzia di affidabilità, garanzia di fiducia per il pubblico, secondo la gestione dei due pubblici gruppi.