Secondo un articolo di “Parisien”, pubblicato sabato 19 ottobre 2024, Cyril Hanouna lascerebbe il gruppo Canal+ dopo l’allontanamento di C8 da TNT.
Cyril Hanouna in “La tribù di Baba” giovedì 17 ottobre 2024 su C8. ©Abaca
Il resto dopo l’annuncio
Gérald-Brice Viret risponde a “Parisien” ma non smentisce le sue rivelazioni sull’uscita di Cyril Hanouna dal gruppo Canal+. Se il direttore generale del gruppo criptato responsabile delle antenne e dei programmi esprimesse, in un lungo tweet, pubblicato questa domenica 20 ottobre 2024, il suo desiderio di continuare a lavorare con Cyril Hanouna dopo la chiusura di C8, annunciata per il 28 febbraio 2025 , per il momento si è accontentato di una dichiarazione d’intenti.
“Stiamo facendo tutti i nostri sforzi per considerare alternative per preservare la presenza di Cyril Hanouna nelle nostre trasmissioni”
“Contrariamente a quanto affermato nell’articolo di “Parisien” riportato di seguito, stiamo impiegando tutti i nostri sforzi per considerare alternative per preservare la presenza di Cyril Hanouna nelle nostre trasmissioni dopo 12 anni di lealtà e amicizia con il gruppo“, ha scritto Gérald-Brice Viret sul social network X (ex Twitter). “Il nostro impegno nei confronti di Cyril Hanouna, uno degli animatori più talentuosi e riconosciuti in Francia, è costante. Si tratta anche di fornire il nostro pieno sostegno ai 400 dipendenti i cui posti di lavoro sono direttamente minacciati da questa decisione e per i quali questa situazione è particolarmente preoccupante.“, ha continuato.
Tuttavia, secondo “Le Parisien”, il trasferimento di “Touche pas à mon poste!” su Canal+ è stata esclusa dalla direzione. Maxime Saada, presidente e amministratore delegato del gruppo Canal+, ha anticipato questa domanda quest’estate davanti ad Arcom: “Ho fatto la scelta che Canal+ non offra più programmi che possano essere giudicati programmi di informazione o politici (…) Siamo molto attenti a proteggere Canal+ da questi soggetti che creano continui problemi”, ha avuto cura di precisare nel luglio 2024.
Anche l’opzione CNews sarebbe stata esclusa. CStar rimarrebbe l’ultimo (ma improbabile) possibile punto di abbandono dato l’obbligo del canale di dedicare il 50% del suo tempo di trasmissione ai programmi musicali. “Alla fine, c’è solo uno che prenderà la decisione, è Vincent Bolloré”, ha sussurrato un interlocutore a “Parisien”, al termine di un incontro di crisi organizzato questa domenica su Canal+.
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Se non si trovasse alcuna opzione, se fosse confermata l’uscita anticipata di Cyril Hanouna dal gruppo Canal+ – i due partiti sono sulla carta legati fino a giugno 2026 – “Giù le mani dal mio lavoro!” terminerà il 28 febbraio 2025, ha promesso Gérald-Brice Viret, confutando l’ipotesi formulata dalla fonte di “Parisien”, secondo cui “TPMP” potrebbe terminare il 20 dicembre 2024. Il futuro di “TPMP”, cacciato da TNT , potrebbe essere scritto in digitale: secondo “Le Parisien”, Cyril Hanouna sta pensando, senza la partecipazione di Canal+, al lancio di una piattaforma che offra diversi programmi tra cui “TPMP”.
Ricordiamo che il gruppo Canal+ ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per cercare di salvare C8,”il canale TNT numero uno“. Il suo esame è previsto per il mese prossimo.