La rivista Le nostre terre sconosciute va in onda alle 21:10 Francia 3. Raphaël de Casabianca porta la comica Inès Reg a navigare sulle acque delle paludi bretoni della Vandea. Un viaggio tra risate e consapevolezza, incontrando donne e uomini che interagiscono quotidianamente con un litorale tanto generoso quanto fragile. Come vivrà Inès Reg, da sempre cittadina, questo tuffo in un mondo scandito dal ritmo delle maree e dalla migrazione degli uccelli?
Alle 21:10 in poi TF1 guardiamo la nuova serie Dormiente notturno. Joe Roag, un agente di polizia fuori servizio, viaggia sul treno notturno Glasgow-Londra. Durante il viaggio si accorge che qualcuno sta cercando di prendere il controllo del treno a distanza… Hai bisogno di una bella dose di adrenalina? Questa serie di 6 episodi ha tutto ciò di cui hai bisogno e anche di più per farti felice, e più grande è, meglio è. Ma in termini di plausibilità, non fissarti nella tua testa, lasciati semplicemente guidare e segui i binari.
Francia 2 trasmesso alle 21:10 sul film TV Inès e Yvan, amore filo conduttore. Perso il lavoro, Inès lascia Parigi e va a vivere con la sorella nella Charente. Fa domanda per un lavoro come receptionist in un’azienda tessile. Ma il primo giorno viene scambiata per il nuovo direttore generale parigino venuto a realizzare un piano sociale. Alla fine si lascia coinvolgere nel gioco… Una bella e dolce avventura sentimentale sullo sfondo del conflitto sociale e della tutela del lavoro. Portato avanti dal duo Bruno Debrandt – Shemss Audat, questo film televisivo pieno di buoni sentimenti raggiunge il suo obiettivo: divertirsi.
Completiamo questa selezione con, Sindrome dell’Avana: minaccia per l’America alle 21:05 Canale+. Nel 2016, il presidente Barack Obama ha avviato il disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba. Ma subito dopo, diversi funzionari americani con sede all’Avana manifestarono sintomi che andavano dal danno cerebrale alla perdita dell’udito. Adam, un ex agente della CIA assegnato all’ambasciata americana all’Avana, fu uno dei primi colpiti. Questo è il primo di una lunga lista. Gli esperti dei servizi segreti e i medici non capiscono come sia possibile toccare le persone in questo modo, a distanza. Chi si nasconde dietro quella che chiamiamo “sindrome dell’Avana”?