Vito Corleone in “Il padrino II” (1974), Jake LaMotta in “Toro scatenato” (1980) o Al Capone in “Gli incorruttibili” (1987)… Robert De Niro ha spesso interpretato personaggi italiani o di origine italiana. Ma l’attore – che giovedì 17 agosto 2023 festeggia i suoi 80 anni – è italiano? Risposta.
80 anni, quasi 60 anni di carriera, più di cento film, 2 Oscar e decine di altri premi… Si potrebbe riassumere così la carriera più prolifica di Robert De Niro. E, nella sua filmografia, una ricorrenza: personaggi italiani o di origine italiana.
Nel 1973, Robert De Niro incontrò Martin Scorsese, e tra loro si incontrò immediatamente. Il regista ha scelto l’attore come protagonista del suo film “Mean Streets” (1973), in cui interpretava John “Johnny Boy” Civello, aspirante mafioso del quartiere Little Italy di Manhattan.
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Un ruolo ben lungi dall’essere un ruolo di composizione visto che lo stesso Robert De Niro è cresciuto nel quartiere italiano di New York, con la madre dopo il divorzio dei genitori, proprio come Martin Scorsese. Questo è ciò che ha unito il regista e l’attore.
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Robert De Niro, nipote di immigrati italiani
Robert De Niro ha poi interpretato Vito Corleone ne “Il Padrino II” (1974), di Francis Ford Coppola. Per interpretare il mafioso italiano, ha dovuto imparare la lingua. Ha quindi trascorso tre mesi in Sicilia prima delle riprese. Un lavoro che ha dato i suoi frutti: ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista.
Successivamente, Robert De Niro ha interpretato il pugile italo-americano Jake LaMotto in “Toro scatenato” (1980), di Martin Scorsese (e ha vinto l’Oscar come miglior attore), poi il gangster di origine italiana Al Capone in “Gli incorruttibili” (1987 ), di Brian De Palma, tra gli altri personaggi legati all’Italia.
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Se Robert De Niro è nato nel Greenwich Village di New York ed è cresciuto a Little Italy, suo padre è di origini italiane, del Molise. Dal comune di Ferrazzano appunto. Giovanni Di Niro e Angelina Mercurio, nonni dell’attore, emigrarono negli Stati Uniti e cambiarono il loro nome in De Niro.
Mi sento orgoglioso e onorato che mi sia stata offerta questa nazionalità
Roberto De Niro
Da quasi 20 anni Robert De Niro ha ottenuto la cittadinanza italiana. Nel 2004, Giuliano Urbani, allora ministro italiano della Cultura, propose infatti di naturalizzare il nipote di immigrati italiani. Che non ha mancato di suscitare polemiche.
Diverse associazioni – tra cui Order Sons of Italy in America – volevano impedire a Robert De Niro di ottenere la nazionalità italiana, sostenendo che interpretando ruoli mafiosi italiani, non ne metteva in risalto la cultura. Argomenti che non hanno convinto. Robert De Niro ha infatti ottenuto la cittadinanza onoraria. Per la sua più grande felicità.
“L’Italia è un paese bellissimo. Mi sento orgoglioso e onorato che mi sia stata offerta questa nazionalità”, ha detto alla Mostra del Cinema di Venezia. E per rispondere ai suoi detrattori: “I personaggi che ho interpretato nella mia carriera esistono davvero nella realtà. Pertanto, hanno anche il diritto di esistere e di essere mostrati sul grande schermo. »
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