In Norvegia si fanno sentire le conseguenze del maltempo di questi giorni. Migliaia di persone sono state evacuate e una centrale elettrica è allagata, hanno annunciato mercoledì le autorità del Paese.
“Stiamo vivendo una crisi di dimensioni nazionali”, ha affermato Aud Hove, capo della contea di Innlandet, la più colpita dalle inondazioni e dalle frane che hanno colpito il sud del Paese. “Abbiamo bisogno dell’aiuto della società nel suo insieme. È oggi che avremo successo o falliremo”, ha aggiunto.
“Non abbiamo mai visto livelli di inondazione così elevati in diversi fiumi. Le previsioni indicano che le inondazioni continueranno ad aumentare nei fiumi principali”, ha dichiarato al quotidiano VG il capo dell’Agenzia per l’energia e l’acqua Erik Holmqvist.
Mentre molte delle strade sono allagate, le autorità hanno dispiegato sette elicotteri per aiutare a evacuare i residenti. “Ci sono molte persone evacuate, molte persone colpite e ingenti danni materiali. La situazione è molto difficile in gran parte del Paese”, ha avvertito il ministro della Giustizia e della pubblica sicurezza, Emilie Enger Mehl.
Una diga cede
La centrale idroelettrica di Braskereidfoss, situata sulle rive del fiume Glomma, è stata allagata a seguito della mancata apertura dei cancelli. Il fornitore di energia elettrica norvegese Hafslund ha spiegato che a seguito di un guasto alla rete dell’impianto, i generatori della diga hanno smesso di funzionare nelle prime ore di mercoledì. “Un sistema automatico dovrebbe consentire l’apertura delle valvole in caso di arresto”, ha affermato l’azienda, aggiungendo che in questa fase non è possibile dire perché questo sistema non abbia funzionato. Le inondazioni hanno poi inondato la struttura, rendendola inoperante e causando danni alla proprietà, ha proseguito Hafslund nella sua dichiarazione.
Poco dopo le 16:00 (14:00 GMT), un argine nella diga ha ceduto sotto la pressione dell’acqua e ha iniziato a traboccare.
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