A meno di un anno dall’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il 25 agosto inizierà l’ultima competizione internazionale di riferimento tra le migliori nazioni del basket mondiale. Tra i Paesi coinvolti, gli Stati Uniti sono ancora tra i grandi favoriti nonostante una composizione che resta una questione fondamentale. Situato nel bel mezzo della pre-stagione NBA, sono rare le stelle che desiderano trasferirsi in Indonesia, Giappone e Filippine, così come i club che accettano di vedere i loro elementi migliori brillare dall’altra parte del pianeta. In questa selezione americana la presenza di Stephen Curry è spesso in discussione, il giocatore dei Golden State Warriors farà parte della squadra? Rispondi in questo articolo.
Stephen Curry farà parte del Team USA ai Mondiali di basket del 2023?
Giocatore di punta della NBA, tiratore eccezionale e considerato da alcuni il miglior artigliere di tutti i tempi dietro la linea dei tre punti, la presenza di “Chef Curry” è molto rara con la selezione del suo paese. Ancora una volta per questa FIBA Basketball World Cup 2023 giocata in Asia, sarà senza il playmaker dei Warriors che Steve Kerr, attuale coach della franchigia di Golden State, succeduto a Greg Popovich, dovrà comporsi per assumere lo status di favorito della sua selezione.
Quale composizione per il Team USA?
Convocato per un primo raduno il 3 agosto a Las Vegas, Steve Kerr e la selezione americana hanno un volto tutto nuovo. Oltre al suo allenatore, Kerr è subentrato alla leggenda Greg Popovich, questi sono giovani giocatori che difenderanno i loro colori in poco più di tre settimane. Tra questi, il miglior rookie della scorsa stagione: Paolo Banchero, ma anche due giocatori chiave dei Nets Cam Johnson e Mikal Bridges, uno dei giocatori più esperti di questa selezione.
La selezione completa del “Team USA” per la FIBA Basketball World Cup 2023:
- Paolo Banchero – Orlando Magic (Ala)
- Mikal Bridges – Brooklyn Nets (Ala)
- Jalen Brunson – New York Knicks (playmaker)
- Anthony Edwards – Minnesota Timberwolves (playmaker)
- Tyrese Haliburton – Indiana Pacers (playmaker)
- Josh Hart – New York Knicks (playmaker)
- Brandon Ingram – New Orleans Pelicans (Ala)
- Jaren Jackson Jr. – Memphis Grizzlies (Ala)
- Cam Johnson – Brooklyn Nets (Ala)
- Walker Kessler – Utah Jazz (Pivot)
- Bobby Portis – Milwaukee Bucks (ala)
- Austin Reaves – Los Angeles Lakers (playmaker)
Con una forza lavoro molto giovane ma non per questo meno talentuosa composta da alcune delle rivelazioni della scorsa stagione e giocatori con un po’ più di esperienza, il “Team USA” è ancora una volta un grande favorito sulla carta con un collettivo che si confronta con i più di alto livello più volte alla settimana e che molto spesso riesce a trovare una buona coesione per battere squadre con molta più esperienza collettiva. Dirigi le Filippine per il “Team USA” in questa fase a gironi con un girone C composto da Nuova Zelanda (26 agosto), Grecia (28 agosto) e Giordania (30 agosto) che dovrebbero riservare un’avversità abbordabile per permettere alla squadra di Steve Kerr di guadagnare slancio.
Grande appassionato di sport di ogni genere, l’Olympique de Marseille mi fa battere il cuore, Benoît Paire mi prende la testa e Tiger Woods mi fa vibrare.
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