Da Lumin, la serie T corrisponde a lettori di rete di fascia media dotati di DAC, e quindi di uscita analogica. Il T3X è l’evoluzione del T3. Prende le basi acquisendo alcune nuove funzionalità dalla gamma superiore.
Un nuovo alimentatore lineare
L’unità di rete T3 è stata rilasciata nel 2022. Non necessariamente necessitava di essere sostituita così presto. Così Lumin evolve tecnicamente il suo lettore, senza intaccare l’aspetto esterno, ancora molto sobrio, completamente privo di pulsanti ma dotato di un ampio display centrale retroilluminato in blu.
La prima importante modifica da T3 a T3X riguarda l’alimentazione interna. In precedenza era diviso. Ora è lineare e si basa su un grande trasformatore toroidale. Il T3X è il primo modello nella storia della serie T a trarne vantaggio. Questo alimentatore mira ad abbassare il livello di rumore e quindi ad aumentare la dinamica. Inoltre questa alimentazione avviene in un vano isolato dal resto dell’elettronica.
Una connessione di rete in fibra aperta
Il secondo sviluppo riguarda la connettività di rete. Non c’è WiFi su Lumin, come la maggior parte degli streamer premium e di fascia alta. L’unica connessione possibile avviene tramite una connessione Ethernet cablata. Garantisce il massimo livello di disponibilità. Per salire di livello in termini di affidabilità ma anche di immunità all’inquinamento elettromagnetico, il T3X guadagna uno slot SFP. Ti consente semplicemente di connetterti alla rete tramite una fibra ottica.
La porta di rete in rame RJ45 è stata mantenuta. In questo modo il T3X svolge il ruolo di interruttore. Se connesso alla rete con la connessione in fibra SFP, sarà in grado di ritrasmettere la rete sulla sua porta RJ45 a un dispositivo vicino, ad esempio un server audio.
Funzioni trasferite attraverso l’impeccabile applicazione Lumin
Non tutti i produttori di streamer si impegnano a sviluppare la propria applicazione di controllo. Lumin lo ha fatto, e abbastanza bene. È uno dei più riusciti nel settore in termini di design ed ergonomia. Il T3X sfrutta questa applicazione permettendogli di riprodurre musica locale, tramite la porta USB o da un server audio in rete come il Lumin L2.
Con il supporto per l’alta risoluzione fino a 384 kHz, sono supportati file FLAC, ALAC, WAV, AIFF, DSD e MP3. Per quanto riguarda i servizi di streaming, l’app Lumin integra Tidal e Qobuz. Per usufruire di altri servizi o altri mezzi di riproduzione in rete, dovrai utilizzare UPnP, Roon, Audirvana o AirPlay.
In termini di qualità di elaborazione sul percorso del segnale, il T3X garantisce un ricampionamento personalizzabile in base ai gusti dell’utente. Possiamo contare anche sulla presenza del controllo digitale del volume migliorato dall’elaborazione Leedh, nel caso in cui il T3X sia collegato direttamente ad un amplificatore di potenza.
Buone notizie, il T3X rimane allo stesso prezzo del T3, cioè posizionato a 5900 €.
Specifiche Lumin T3X
- Tipo: streamer con DAC
- DAC: 384 kHz/32 bit, DSD512, MQA
- Livello di uscita: XLR – 6 V, RCA – 3 V
- Connessioni: 1x uscita digitale coassiale BNC, 1x uscita audio USB, 1x uscita analogica RCA, 1x uscita analogica XLR
- Rete: 1x slot SFP, 1x RJ45, 1x porta USB per archiviazione, UPnP, AirPlay 2, Roon, Audirvana, Spotify Connect, Tidal Connect
- Altro: disponibile in nero o argento
- Dimensioni: 350 x 350 x 60,5 mm
- Peso: 6 kg
- Premio: 5900 €