Della prestazione di Langon però non è tutto da buttare via, tutt’altro. Gli uomini di Christophe Hamacek hanno gareggiato alla conquista, hanno lavorato instancabilmente, ma sono stati gravemente carenti di efficienza nel mettere sotto attacco gli albigesi. Come in questo primo momento clou nei 22 metri avversari, dove il buon anticipo della terza linea di Bishop si conclude con un attaccante (18°). Tuttavia, Langon ha aperto le marcature con un rigore di Debladis (3-0, 20°), prima di sprecare una nuova occasione di prova su un nuovo attaccante in campo SCA (25°).
Palloncini trasportati devastanti
Poi ritornò la fastidiosa abitudine degli Stadisti. Penalizzato, Langon prende altri dieci metri per protesta. Albi va in touche e segna la sua prima meta su palla portata (3-5, 33esimo). Due minuti più tardi, ancora, con un maul che porta Venter dietro la linea (3-12, 35°).
Nella ripresa i langonnasi tornano in campo rinvigoriti. Dopo una palla presa in aria da Bishop, Geffré arriva lanciato come un bulldozer e segna la meta della speranza (10-12, 45esimo). Ma gli albigesi continuano a pressare dove fa male, con una terza palla portata che fa centro (10-17, 56esimo). Pisano poi realizza un rigore che fa uscire Langon dal bonus difensivo (10-20, 69°);
Ma gli abitanti di Comberlin non si arrendono. Dopo diversi periodi di gioco, hanno ottenuto un rigore riuscito da Gagnac (76esimo, 13-20), e sono andati a bordo per cercare di strappare il pareggio. Né la fantastica cavalcata di Gagnac, terminata con un passaggio mal ricevuto da Lefort a pochi metri dalla lunetta, né l’ultima mischia a cinque metri di distanza, permetteranno il pareggio. In mancanza di meglio, Langon deve accontentarsi del bonus difensivo.