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FFF: parla e mette in salsa Philippe Diallo

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Nuovo regolamento di conti nei misteri della Federcalcio francese, con un agente che punta al comportamento di Philippe Diallo.

Nuovo presidente della Federcalcio francese dopo aver ricoperto questo incarico ad interim nel cuore della tempesta che ha colpito il Natale di Le Graët, Philippe Diallo si fa notare da Sonia Souid, questo venerdì su Le Parisien. Il quotidiano dell’Ile-de- dà la parola agli agenti e ai giocatori che, due anni fa, denunciarono il comportamento sessista e inappropriato del leader bretone, rivelando messaggi vocali e SMS di sostegno. Durante un incarico professionale, la Graët si era, a suo dire, inclusa in modo sfollato, e queste accuse, oltre a molte altre preoccupazioni, hanno finito per provocare il licenziamento di colui che era presidente della FFF.

Scambio di tende con Diallo e Balèze Vigil

Ma a margine della presentazione del suo libro “Touche pas qi”, dove l’agente 39enne torna alle difficoltà di essere donna nel mondo del calcio, Sonia Souid si è confidata in un acceso confronto con Philippe Diallo, che ha preso svolgerà nell’estate del 2023 durante la Coppa del Mondo in Australia. Invitata ad una cena ufficiale dai giocatori della nazionale francese in quanto loro rappresentante, l’agente è stata licenziata da Diallo, come racconta.

« Organizzammo un siepe d’onore per accoglierli e Philippe Diallo, allora presidente della federazione di recitazione, mi interruppe e mi disse: “Sonia, posso parlarti?” “Pensavo ingenuamente che volesse presentarsi ma poi mi ha detto molto seccamente che la mia presenza non è gradita”ha dichiarato Sonia Souid, prima di rivelare la svolta più vigorosa della suite della conversazione.

« Ho avuto l’impressione di vivere una terribile ingiustizia, così gli ho chiesto il motivo. Mi dice: “Ti rendi conto, dopo tutto quello che è successo…” Gli ho detto che la mia presenza era più che legittima e che avrebbe dovuto piuttosto ringraziarmi, perché è proprio grazie a ciò che ‘Lui era il nuovo presidente della Federazione . Era così imbarazzato che gli ho risposto che mi ha chiesto di seguirlo nell’ascensore dove mi ha detto con tono molto fermo: “Questa è l’ultima volta che mi parli con questo tono. “Ho risposto:” Questa è l’ultima volta che mi manca rispetto. Se ne andò e chiese al Vigil Balèze davanti a me di respingermi nell’ascensore. Questo è quello che ha fatto, all’improvviso Lo ha detto l’agente in questa confidenza che la dice lunga sui suoi rapporti ancora molto complicati con il mondo del calcio.

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