Par
Doan Bui
Pubblicato il
23 gennaio 2025 alle 18:00 aggiornato il
23 gennaio 2025 alle 20:58
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Mentre celebriamo l’80° anniversario della loro liberazione, solo dodici francesi sopravvissuti ai campi di sterminio del Terzo Reich sono ancora vivi. Tra loro, Esther Dzik-Senot, 97 anni, e Ginette Kolinka, quasi centenaria, continuano a tramandare la memoria della Shoah.
Dietro le porte degli Invalides, a Parigi, c’è un’intera città parallela. Con un ospedale dove vengono curati i soldati feriti e i sopravvissuti agli attentati, ma anche una sorta di casa di riposo che ospita le vittime di tutte le guerre, a partire da Luigi XIV. Come Ginette Kolinka ed Esther Dzik-Senot, entrambe sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau.
Ginette festeggerà il suo centesimo compleanno il 4 febbraio. Esther festeggerà il suo 97esimo compleanno il 5 gennaio. «E non il 15, come segnato sui miei documenti… Dopo Auschwitz, quando arrivai all’hotel Lutetia, con i miei 30 chili e il peso a zero, non sapevo più la mia data di nascita. Ho detto il 15 gennaio. È rimasto. »
Esther Dzik-Senot aveva 15 anni nel settembre 1943 quando fu deportata a Birkenau nel convoglio 59, rasata e poi tatuata sul braccio, il numero 58319. …
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