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Ucraina: l’avanguardia russa evacua i civili vicino a Kharkiv

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Giovedì il governo ucraino ha ordinato l’evacuazione dei bambini e delle loro famiglie dalla regione di Kharkiv, nel nord-est del Paese, mentre le forze russe continuano la loro avanzata verso la seconda città più grande del Paese.

Secondo il governatore di Kharkiv Oleg Synegoubov, almeno 267 bambini e le loro famiglie dovranno essere evacuati da 16 città lungo la linea del fronte.

Questa decisione è dovuta a intensificazione dei bombardamenti nemiciha spiegato.

L’area interessata da queste evacuazioni è vicina alla città di Kupiansk, prima occupata dalle forze russe fin dai primi giorni di guerra, poi riconquistata dall’esercito ucraino nell’autunno del 2022.

Meglio armate e più numerose di prima, le truppe russe stanno aumentando la pressione sull’Ucraina nordorientale affinché riconquisti questo importante nodo ferroviario.

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I pedoni passano davanti a un edificio distrutto a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. (Foto d’archivio)

Foto: Agenzia -Presse / YASUYOSHI CHIBA

Più a sud, nella regione di Donetsk, i soldati russi sono alle porte di Pokrovsk, cittadina importante per la logistica dell’esercito ucraino, e sembrano in procinto di impadronirsi anche della roccaforte di Chassiv Iar.

Queste città, come molte altre, furono svuotate dei loro abitanti con l’avvicinarsi dei combattimenti, trasformando le loro strade in campi deserti di rovine.

In questa parte del fronte la spinta russa prosegue verso ovest, verso la regione di Dnipropetrovsk. Il villaggio di Soloné, a otto chilometri dal confine di questa regione, è ora sotto il controllo russo, ha detto giovedì il Ministero della Difesa a Mosca.

Il Cremlino non si lascia impressionare dalle minacce di Trump

A Washington, il nuovo presidente Donald Trump, che ha più volte elogiato la sua capacità di porre fine rapidamente all’invasione russa, mercoledì ha minacciato la Russia di nuove sanzioni se non concluderà ORA un accordo con l’Ucraina.

Piuttosto freddo di fronte a questo ultimatum, il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha detto giovedì di non vedere niente di particolarmente nuovo nelle parole del miliardario. Ha comunque assicurato che Mosca resta pronta dialogare su un piano di parità e nel rispetto reciproco.

Il governo ucraino, da parte sua, teme di essere abbandonato dalla nuova amministrazione americana e di essere spinto al tavolo delle trattative dove sarà costretto a cedere ai russi i territori che occupano in Ucraina.

L’ex generale Keith Kellogg, nominato da Donald Trump inviato responsabile per la questione ucraina, ha già chiesto diverse concessioni a Kiev.

Piovono le bombe

Nel frattempo, il Cremlino mantiene la pressione su Kiev bombardando costantemente le città ucraine. Almeno tre persone sono state uccise giovedì e altre 50 ferite in seguito ai bombardamenti russi sulle città di Kostiantynivka, Kupiansk e Zaporizhia.

Secondo Ivan Fedorov, governatore della regione di Zaporizhia, la regione è stata bersaglio di 361 attacchi in 10 località nelle ultime 24 ore.

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Le batterie missilistiche Patriot di progettazione americana sono note per essere efficaci nel difendere una posizione dagli attacchi aerei.

Foto: Reuters/Kacper Pempel

Nel frattempo, sul fianco occidentale dell’Ucraina, la Germania ha schierato almeno due sistemi di difesa aerea Patriot in Polonia, nel tentativo di proteggere un’importante posizione logistica che aiuta a consegnare attrezzature militari all’Ucraina.

I due sistemi Patriot sono stati posizionati nel sud-est della Polonia, per proteggere in particolare l’aeroporto di Rzeszow, attraverso il quale passa oltre il 90% degli aiuti militari e umanitari destinati all’Ucraina.

È in gioco la sicurezza della Polonia e del suo spazio aereoLo ha affermato il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz.

La Germania, che deve svolgere anche missioni di sorveglianza aerea e di rifornimento in volo in Polonia, prende così il posto degli americani, che finora hanno svolto questi compiti.

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius è arrivato giovedì in Polonia dopo aver visitato la Lituania, dove il suo Paese schiera una brigata di 5.000 soldati.

Con informazioni dell’Agence France-Presse

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