Quarantotto ore dopo il suo insediamento, Donald Trump ha ripreso la questione scottante della guerra in Ucraina. Il nuovo presidente americano non ha esitato a mostrare i muscoli.
“Non sto cercando di danneggiare la Russia. Amo il popolo russo e ho sempre avuto ottimi rapporti con il presidente Putin”, ha esordito Donald Trump ricordando questo mercoledì 22 gennaio in un post pubblicato sulla rete Truth Social, arrivando addirittura a ricordare l’aiuto fornito dalla Russia al degli Stati Uniti nella vittoria della seconda guerra mondiale. “Detto questo, renderò un GRANDE SERVIZIO alla Russia, la cui economia è in declino, e al Presidente Putin. Risolvilo adesso e ferma questa ridicola guerra! ha lanciato il 47° Presidente degli Stati Uniti appena insediato.
Nel suo mirino la guerra tra Mosca e Kiev, che aveva promesso di finire “in 24 ore” durante la sua campagna presidenziale. Se da allora avesse rivisto i suoi obiettivi, concedendosi infine “sei mesi” per raggiungere un cessate il fuoco, Donald Trump non avrebbe aspettato più di 48 ore dal suo insediamento per affrontare questa questione scottante. Appello a “porre fine a questa guerra, che non avrebbe mai dovuto iniziare [s’il avait] stato presidente”, il nuovo inquilino della Casa Bianca non ha esitato a dimostrare la sua leggendaria schiettezza né a usare la sua arma preferita: la minaccia.
“Se non raggiungiamo un ‘accordo’, e presto, non avrò altra scelta che imporre alti livelli di tasse, tariffe e sanzioni su tutto ciò che viene venduto dalla Russia agli Stati Uniti. Stati Uniti e vari altri paesi partecipanti”, ha avvertito. E per aggiungere: “Possiamo farcela [mettre fin à la guerre en Ukraine ndlr.] nel modo più semplice o nel modo più difficile – e il modo più semplice è sempre il migliore.” Parola al saggio…
Related News :