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Wall Street apre in rialzo, risultati aziendali e annunci di Trump -22 gennaio 2025 alle 16:51

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Washington (awp/afp) – Mercoledì la Borsa di New York ha aperto in rialzo, spinta da risultati societari generalmente superiori alle aspettative e sollevata dagli annunci del presidente americano Donald Trump sui dazi doganali e sull’intelligenza artificiale (AI).

Intorno alle 15:20 GMT, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,35%, l’indice Nasdaq ha guadagnato l’1,23% e il più ampio indice S&P 500 è avanzato dello 0,69%.

I risultati della società “sono stati sufficienti a rilanciare un mercato azionario impantanato a causa del rialzo dei tassi obbligazionari”, ha affermato in una nota Patrick O’Hare, analista di Briefing.com.

“La ripresa continua (…) finora una quindicina di società chiave hanno pubblicato i loro risultati”, la maggior parte delle quali ha mostrato buone prestazioni, ha spiegato all’AFP Peter Cardillon, analista di Spartan Capital Securities.

Questo analista ha sottolineato in particolare il caso di Netflix che “contribuisce all’umore del mercato”, la piattaforma di streaming in forte ascesa mercoledì (+12,16%) dopo aver annunciato il giorno prima risultati leggermente migliori del previsto, con quasi 19 milioni di nuovi abbonamenti conquistati nel corso quarto trimestre del 2024.

Con oltre 300 milioni di abbonati, Netflix consolida la sua posizione di pioniere e leader nel settore dello streaming. Negli ultimi tre mesi del 2024, la società ha realizzato ricavi trimestrali per 10,2 miliardi di dollari, in crescita del 16%, di cui ha generato 1,9 miliardi di dollari di utile netto.

Un altro valore in crescita, il colosso americano dei prodotti per la casa e l’igiene Procter & Gamble (P&G) ha guadagnato il 2,24% mercoledì, dopo aver pubblicato risultati superiori alle aspettative per il secondo trimestre del suo sconcertante anno finanziario. Il proprietario di Febreze, Gilette e Pampers ha annunciato un utile netto in crescita del 33%, a 4,65 miliardi di dollari.

Anche GE Vernova, che riunisce le ex attività energetiche del conglomerato General Electric, ha registrato un progresso (+2,42%), nonostante un utile netto inferiore alle aspettative nel quarto trimestre del 2024. Forte di un ampio portafoglio ordini, il gruppo ha riaffermato le sue previsioni per 2025.

Oltre ai risultati, “anche il fatto che Trump adotti una visione più misurata (del previsto) in termini di dazi doganali contribuisce al movimento al rialzo” del mercato, secondo Peter Cardillo.

Il nuovo presidente americano ha assicurato martedì sera che il suo governo sta discutendo di “dazi doganali del 10% sui prodotti cinesi”, “probabilmente per il 1° febbraio”. Questa data corrisponde a quella annunciata il giorno prima per l’applicazione dei dazi doganali del 25% sui prodotti messicani e canadesi.

Donald Trump giustifica questi possibili dazi doganali con il fatto che la Cina invia “fentanyl in Messico e Canada”, che secondo lui finisce per essere consumato negli Stati Uniti. Questa droga sintetica, il cui effetto analgesico è 100 volte più potente di quello della morfina, secondo l’agenzia antidroga americana (DEA), è all’origine di un’immensa crisi sanitaria negli Stati Uniti.

Si tratterebbe però di dazi doganali di entità molto inferiore al 60% menzionato in precedenza da Trump.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato americani a dieci anni si è attestato al 4,57% rispetto al 4,56% della chiusura del giorno prima.

Altrove, in borsa, i titoli legati all’intelligenza artificiale hanno beneficiato dell’annuncio di Donald Trump del nuovo progetto Stargate, che prevede investimenti per “almeno 500 miliardi di dollari” in infrastrutture di intelligenza artificiale negli Stati Uniti.

In particolare ha registrato un rialzo il colosso dei servizi IT Oracle (+6,10%). Anche i produttori di semiconduttori hanno accolto positivamente questo annuncio, come Nvidia (+3,81%), Broadcom (+0,87%) e Qualcomm (+1,85%).

afp/rp

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