La società mineraria pubblica DRC Gold Trading SA ha realizzato un’impresa notevole esportando 200 kg di oro proveniente da miniere artigianali e su piccola scala nel mese di gennaio 2025. Lo ha indicato questa società di proprietà dello Stato congolese sul suo conto X.
Le esportazioni di questa azienda pubblica provengono dalle province del Nord Kivu, del Sud Kivu e dell’Ituri.
“La DRC Gold Trading SA ha esportato, a gennaio, 200 kg di oro proveniente da miniere artigianali e su piccola scala. Un’impresa realizzata dalle nostre filiali di Kalemie (Tanganica) e Bukavu (Sud Kivu)”, informano i servizi di comunicazione di questa azienda.
Il 9 dicembre 2024, DRC Gold Trading ha inaugurato la sua prima esportazione di 100 kg di oro da Kalemie, nella provincia del Tanganica, due settimane dopo il lancio del
attività.
Fin dal suo lancio, DRC Gold Trading SA ha dimostrato la sua capacità di ridurre le frodi e il contrabbando che storicamente hanno minato il settore dell’oro nella Repubblica Democratica del Congo.
Il direttore generale Joseph Kazibaziba aveva precedentemente sottolineato che il Paese ha esportato ufficialmente solo una media di 25 kg all’anno tra il 2020 e il 20224.
L’azienda, di proprietà maggioritaria dello Stato congolese, mira a riportare tutto l’oro artigianale nel circuito ufficiale.
Il suo obiettivo ambizioso è produrre 150 tonnellate di oro in cinque anni, generando potenzialmente vendite superiori a 12 miliardi di dollari.
Joseph Kazibaziba stima che il Tanganica potrebbe generare più di 30 milioni di dollari al mese, con l’ambizione di esportare una tonnellata d’oro ogni mese a partire da gennaio 2025.
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia per combattere le esportazioni fraudolente.
Più di 50 tonnellate di oro erano state precedentemente esportate illegalmente, con perdite stimate in 5 miliardi di dollari.
DRC Gold Trading SA sostituisce la precedente entità Primera Gold, con una struttura azionaria più trasparente che coinvolge lo Stato, il Fondo Minerario e GECAMINES.
L’azienda prevede non solo di aumentare le esportazioni ma anche di garantire un’equa ridistribuzione della ricchezza nazionale. Questo approccio potrebbe contribuire in modo significativo allo sviluppo economico del Paese.
Mitterrand MASAMUNA
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