DayFR Italian

Fino al 40% in meno di sedute di radioterapia per il tumore al seno

-

Le pazienti affette da cancro al seno potranno beneficiare del 40% in meno di sedute di radioterapia, riferisce l’Iridium Netwerk in un comunicato stampa pubblicato mercoledì sul suo sito. Questa rete belga di radioterapia sostiene che ora è sufficiente una singola seduta di radioterapia ad alto dosaggio (boost), in sostituzione delle cinque sedute a basso dosaggio abitualmente somministrate. Questa riduzione consentirà ai pazienti di limitare i viaggi in ospedale.

Secondo l’Iridium Netwerk, una rete belga di radioterapia che riunisce sette ospedali ad Anversa e nella Contea di Waesland, la maggior parte degli ospedali segue ancora protocolli che prevedono da cinque a quindici sessioni di radioterapia standard e da cinque a otto dosi di boost. “Una singola sessione di potenziamento dopo un intervento di chirurgia conservativa del seno offre risultati equivalenti al regime classico di cinque sessioni di potenziamento”, spiega il professor Philip Poortmans dell’ospedale Ziekenhuis aan de Stroom e dell’Iridium Netwerk. I risultati dello studio sono stati presentati lo scorso dicembre al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS), la più grande conferenza internazionale sul cancro al seno.

Una prima mondiale

Iridium Netwerk è la prima rete di radioterapia al mondo ad adottare un regime di trattamento di cinque sessioni standard seguite da un’unica sessione di boost. «Per le pazienti affette da tumore al seno con linfonodi negativi, il trattamento si riduce quindi a sei sedute: cinque dosi classiche per l’intero seno e una dose boost mirata all’area tumorale», spiega la professoressa Melanie Machiels.

Ogni anno, l’Iridium Netwerk somministra sessioni di radioterapia a circa 1.200 pazienti affette da cancro al seno. Con questo nuovo approccio il numero totale di visite per questi pazienti viene ridotto da 4.000 a 800.

Efficienza e soddisfazione del paziente

“Il nostro studio dimostra chiaramente che la singola dose di boost è efficace e sicura quanto il protocollo standard a cinque dosi. I risultati estetici sono simili e i pazienti si riferiscono altrettanto soddisfatti, senza differenze degne di nota in termini di effetti collaterali”, afferma il professor Poortmans.

Lo studio ha valutato l’aspetto del seno trattato secondo tre criteri: opinione della paziente, valutazione medica e analisi computerizzata. Non sono state notate differenze significative tra i due protocolli.

Nello studio ULTIMO sono stati seguiti 132 pazienti

Lo studio ULTIMO, condotto dai professori Melanie Machiels e Philip Poortmans, ha seguito 132 pazienti con cancro al seno. Dopo aver consultato diversi specialisti, è stato determinato se queste donne necessitassero di una dose booster dopo l’irradiazione completa del seno. Sono stati poi assegnati in modo casuale tra il protocollo standard e il protocollo sperimentale a dose singola.

Cancro al seno in Belgio

Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne in Belgio. Nel 2022 sono stati diagnosticati 11.192 casi, secondo il Registro belga dei tumori. Circa il 70% viene sottoposto a radioterapia.

Related News :