l’essenziale
È un appuntamento imperdibile nel paesaggio dell’Aude: l’Ampélofolies du Cabardès torna per la 26esima edizione promuovendo il vino di questo territorio ma anche il tartufo, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio. Dopo due anni colpiti dalla siccità, l’oro nero ritrova colore per la gioia dei suoi consumatori.
Tornano le Ampélofolies du Cabardès. Per tre giorni, le città di Montolieu, Ventenac-Cabardès, Pennautier e Moussoulens vivranno al ritmo delle feste organizzate attorno al tartufo e al vino Cabardès. Da due anni l’oro nero soffre a causa della grave mancanza d’acqua nella regione dell’Aude, legata alla siccità. “Quest’anno abbiamo potuto adattarci, sottolinea Philippe Clergue, coltivatore di tartufi dell’Aude. Sugli alberi da tartufo c’era un po’ più d’acqua con un’irrigazione ragionevole. Abbiamo utilizzato circa 200 ettolitri. qualità ai nostri tartufi.
1.000 euro al chilo per le Ampélofolies
Dalle 14:30, domenica 26 gennaiola cittadina di Moussoulens ospiterà il grande mercato del tartufo aperto a tutti. L’opportunità per i tanti tartufai locali e non solo di vendere l’oro nero agli interessati. “Questa manifestazione è la celebrazione dipartimentale, se non addirittura regionale, del tartufo e del vino Cabardès. Si raggiungono fino a 30 kg di tartufi. Nel corso della giornata verrà organizzata la pesatura dei tartufi. Il vincitore sarà festeggiato intorno alle 16,30», precisa la presidente dell’associazione, Marie-Cécile Micouleau. Tieni presente che un chilo di tartufo dovrebbe raggiungere i 1.000 euro il giorno dell’evento.
Dal punto di vista organizzativo, un reparto sarà dedicato a verificare la qualità di ciascuno dei tartufi messi in vendita. “Ci saranno tre persone per controllarli tutti. Ciò consente agli acquirenti di avere prodotti di qualità. Dovremo certificare anche la provenienza dei tartufi. Alcuni arriveranno dalla Spagna, ma i venditori dovranno esporlo”, spiega Philippe Clergue. .
Una moltitudine di attività
Oltre ad acquistare l’oro nero, sarà anche possibile consumarlo. Saranno infatti tre gli stand allestiti dagli organizzatori. I partecipanti all’evento potranno degustare diversi piatti accompagnati dal tuber melanosporum, a prezzi vantaggiosi. Uno degli stand sarà gestito anche dai volontari dell’associazione organizzatrice, un secondo sarà gestito da Jérôme Ryon, lo chef de La Barbacane, il ristorante dell’Hôtel de la Cité a Carcassonne.
Nel cuore del paese sarà allestito anche un mercato locale e artigianale con ben 70 espositori. Questa domenica ci saranno tante attività per i bambini durante tutta la giornata.
Il vino Cabardès, altro protagonista dell’evento
Se il tartufo sarà onnipresente, l’altro protagonista dei festeggiamenti resta il vino Cabardès. “Ci sono 30 comuni sotto questa denominazione. Siamo sempre stati lì. Fin dal lancio di questo evento dedicato per la prima volta a questo vino», confida Marie-Cécile Micouleau. E per concludere: «Questi giorni sono soprattutto una festa popolare. Vogliamo che tutti possano venire e divertirsi. Per questo le attività per i bambini sono gratuite”.
Attività dal 24 gennaio
I festeggiamenti inizieranno il Venerdì 24 gennaio a Montolieu. A partire dalle 19:45, l’associazione Ampélofolies littéraires organizza una serata à la carte, una pausa tra letture e canti accompagnata da una degustazione di vini Cabardès e stuzzichini gourmet.
IL Sabato 25 gennaiodirezione Ventenac-Cabardès. Alle ore 10, la sala La Distillerie accoglierà i curiosi affascinati dal tartufo. E’ prevista una degustazione di questo nobile prodotto (50€ a partecipazione). Lo stesso giorno, a Pennautier, alle 19, al teatro Na Loba, Laurent Cavalié eseguirà un recital solistico per esprimere in occitano una visione aperta del mondo nella musica e nella poesia.
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