Alla ricerca di una nuova sfida dopo l’addio alla Juventus e la squalifica per doping, il campione del mondo 2018 ha parlato di diversi argomenti.
Paul Pogba si sta preparando, in silenzio e con la voglia di rialzarsi il più in fretta possibile. Va detto che il 31enne centrocampista non ha tempo da perdere. Sospeso per quattro anni per doping, dopo essere risultato positivo al testosterone nell’agosto 2023, il campione del mondo 2018 ha visto la sua sanzione ridotta a 18 mesi dal Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) lo scorso ottobre. Dopo l’addio alla Juventus, che non ha voluto trattenerlo, Pogba potrà tornare a giocare a calcio il prossimo marzo. È giunto quindi il momento di scegliere un nuovo club per il francese.
In uno scambio durante una diretta su Twitch, l’ex giocatore del Manchester United ha parlato del suo futuro. Ammette che le proposte non mancano, ma sa di trovarsi di fronte a un grosso dilemma. Trovare il club che alla fine gli permetterà di rientrare nella squadra francese. Pogba non ne fa mistero, vuole giocare il Mondiale 2026 con i Blues. La strada è lunga, la concorrenza è enorme per la sua posizione, ma la sua ambizione c’è.
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“Ci sono proposte, poi ci sono cose interessanti e cose poco interessanti”, ammette. Alla Russia sono state avanzate delle proposte, ma non è questo l’obiettivo. Abbiamo altri obiettivi”. Se il suo nome è stato menzionato all’OM e Adrien Rabiot risponde gentilmente alle domande dopo ogni partita sull’arrivo del suo amico a La Canebière, oggi non è stato fatto nulla.
Il ritorno in azzurro dipenderà anche dalla scelta del club
Paul Pogba non è più nelle condizioni di pretendere compensi immensi, lontano dai fasti di Manchester o Torino, tanto meno da un titolare, poiché restano dubbi sul suo livello. Nonostante tutto, se vuole ritrovare il Blues, “il piccone” ha interesse a scegliere un club ambizioso che ricopra ruoli da protagonista in un grande campionato.
“Un club che gioca la Champions? Perché no, spiega, consapevole di non essere il padrone del gioco. Se arriva, ovviamente, perché no. Vogliamo sempre essere nei migliori club. Poi non dipende da me, dipende da tante altre cose”. Diventare di nuovo un calciatore è già LA priorità.
Pogba e Griezmann con i Blues nel 2026?
«Mi manca anche la squadra franceseammette. Mi mancano le partite di calcio, mi manca giocare”. Rilanciato sulla relazione con Antoine Griezmann, che ha concluso la sua carriera internazionale lo scorso settembre, Paul Pogba sorride e assicura: “Se torno lo chiamo direttamente. Gli dico: ‘vieni subito, torna’. Se dovessi tornare alla selezione lo chiamerò direttamente.
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