Lunedì pomeriggio i Dallas Mavericks hanno subito una frustrante sconfitta per 110-105 contro gli Charlotte Hornets, ma nonostante la delusione, una mossa fuori stagione continua a sembrare una vittoria per il front office dei Mavericks: scambiare Josh Green.
Kyrie Irving ha segnato 33 punti e Daniel Gafford ha contribuito con una doppia doppia da 31 punti e 15 rimbalzi. Eppure nemmeno i loro sforzi riuscirono a risollevare Dallas, poiché le incoerenze della squadra rimanevano evidenti. Nonostante la sconfitta, lo scambio che ha mandato Josh Green con gli Hornets nell’ambito delAccordo “sign-and-trade” che ha portato Klay Thompson a Dallas risulta essere una buona mossa.
Green fatica a perdere contro gli Hornets, Thompson ricopre il ruolo
La prestazione deludente di Josh Green per Charlotte – quattro punti al tiro 1 su 6, cinque rimbalzi e due palle recuperate – riflette gran parte della sua stagione. Con una media di soli 6,9 punti e 2,9 rimbalzi e tirando con il 40,7% dal campo, Green non ha garantito ilestensione triennale da 41 milioni di dollari che i Mavericks lo hanno firmato prima di scambiarlo.
D’altra parte, Klay Thompson è stato esattamente ciò che Dallas immaginava, soprattutto quando giocava al suo fianco Luca Doncic. Sebbene l’uscita da sette punti e tre palle perse di Thompson contro Charlotte non sia stata entusiasmante, la sua presenza da veterano e il potenziale per aumentare il tetto della squadra nei momenti cruciali lo rendono più adatto per una squadra di Washington. Mavericks punta al ritorno alle finali NBA.
Perché l’esperimento dei Verdi è fallito a Dallas
Scelto 18° assoluto nel Draft NBA 2020, Green è sempre stato considerato un progetto. Selezionato prima che piaccia ai giocatori Tyrese Maxey, Desmond Baneet Jaden McDanielsGreen non è mai diventato il giocatore ad alto impatto che i Mavericks speravano diventasse. Il suo atletismo e la sua energia difensiva erano notevoli, ma i suoi limiti offensivi e la sua incoerenza gli hanno impedito di ritagliarsi un ruolo sostanziale nella rotazione di Dallas.
Se Green fosse rimasto a Dallas, probabilmente sarebbe stato ancora più in basso nella gerarchia. Quentin Grimesun altro playmaker energico e orientato alla difesa, ha mostrato un potenziale offensivo molto maggiore in questa stagione, con sei partite da 20 punti rispetto ai 17 punti migliori della stagione di Green.
Qual è il futuro di Dallas?
La stagione dei Mavericks non è andata come previsto, principalmente a causa di infortuni e prestazioni incoerenti. Tuttavia, scambiare Green per un veterano comprovato come Thompson segnala che l’ufficio operativo resta impegnato a vincere ora. Dallas conta sulla capacità di Thompson di fare la differenza nei momenti critici e di fornire la leadership e la potenza di fuoco necessarie per completare Doncic e Irving.
Anche se i Mavericks hanno ancora degli ostacoli da superare, la sconfitta di lunedì ha evidenziato che l’assenza di Josh Green non è uno di questi. Per Dallas, l’obiettivo ora è rimanere in salute e creare slancio mentre continuano un’altra corsa ai playoff.
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